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giovedì, Maggio 2, 2024

Autonomia, Iorio: “La Regione non si tocca”. L’ex governatore lancia l’idea di un’associazione in difesa del Molise

AperturaAutonomia, Iorio: "La Regione non si tocca". L'ex governatore lancia l'idea di un'associazione in difesa del Molise

di ANNA MARIA DI MATTEO

Ad ogni cambio di governo nazionale, puntualmente, c’è chi, ripropone il discorso della soppressione delle regioni più piccole da sacrificare sull’altare della cosiddetta spending review. Una sorta di black list, la lista nera nella quale, c’è da sempre il Molise.

L”idea non è stata  gradita da Michele Iorio che della battaglia in difesa dell’autonomia  della Regione ha fatto punto centrale della sua azione di governo, quando era presidente della Regione.

Ed ora, da consigliere regionale di opposizione, Iorio è tornato con forza a far sentire il dissenso contro quella che ha definito una ‘impostazione semplicistica e superficiale’. Come primo passo ha annunciato la nascita di una associazione, una iniziativa politico-culturale in difesa del Molise e della sua storia.

«E la concretizzazione di una idea che circola da tempo negli ambienti governativi di sinistra – ha denunciato – già espressa dal vice ministro all’Economia dell’allora governo Letta, Stefano  Fassina, dall’attuale sottosegretario Legnini e portata avanti da sempre da Antonio Di Pietro. Quella che si delinea negli ambienti governativi – ha aggiunto Iorio – è una visione retorica ed ingiustificata e deve trovare una risposta ferma, coerente e decisa dall’intera società molisana e dalle sue istituzioni».

L’appello dunque alla mobilitazione da parte di tutto il mondo politico, mentre non è stata convincente la risposta offerta dal governatore Frattura.

«La sua posizione è stata molto flebile ed imbarazzata – ha commentato l’ex presidente – Le argomentazioni non possono essere giustificate solo dal risparmio di alcuni milioni di euro delle spese generali e dalla riduzione di qualche dirigente. Qui – ha proseguito Iorio – non si tratta di sopprimere l’ennesimo ente inutile. Qui si tratta di mettere in discussione il diritto dei molisani a decidere cosa fare del proprio territorio, dei sistema economico e produttivo, del proprio futuro”.

Per Iorio è condivisibile la necessità di ridurre la spesa, ma non a discapito dell’autonomia e della storia di un popolo. «Dobbiamo difendere con forza, coraggio ed unità la nostra terra e rompere il clima di rassegnazione che è calato sul Molise. E’ necessario – ha concluso Iorio – rispondere ad un attacco ingiusto e non democratico all’autonomia del nostra territorio. Dare una risposta appassionata, ma anche ragionata e coerente con i principi scritti in maniera chiara dalla Costituzione italiana».

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