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venerdì, Maggio 3, 2024

Castelpetroso,126 anni dall’apparizione della Madonna

AttualitàCastelpetroso,126 anni dall'apparizione della Madonna

C’è chi arriva a piedi, chi in auto o con i pullman organizzati. Ma il mezzo di trasporto è l’ultimo dei problemi. Per i fedeli l’importante è essere presenti all’appuntamento con le celebrazioni organizzate nel giorno in cui si ricorda la prima apparizione della Madonna dell’Addolorata alle pastorelle di Castelpetroso, Bibiana e Serafina, avvenuta proprio a ridosso dell’area dove oggi sorge la basilica. Anche per il 126esimo anniversario i fedeli – a migliaia – sono arrivati non solo dal Molise, ma anche da altre regioni italiane, a testimonianza dell’importanza assunta negli anni da questo santuario. A tutti loro, durante l’omelia, l’arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, mons. Giancarlo Bregantini, ha voluto rivolgere un messaggio di grande speranza, soprattutto in un periodo difficile come questo. Il suo invito è stato quello di non abbattersi davanti alle difficoltà, ma di trovare il coraggio attraverso la fede. In fondo – ha detto – la basilica è stata costruita in un periodo caratterizzato da grandi difficoltà. La Basilica di Castelpetroso, cuore della religiosità mariana e capofila del turismo religioso in Molise, è richiamo di oltre centoventimila visitatori durante tutto l’anno: visitatori dello spirito, amanti della natura, della tradizioni, della cultura, della religiosità devozionale, percorrono ogni anno il luogo simbolico di preghiera, natura, arte dall’imponente sito di architettura in stile neogotico. Intanto nel “Centro don Nicola Lombardi” c’è da qualche giorno una novità, molto apprezzata dai pellegrini: è stata infatti inaugurata la mostra “Giovanni Paolo: un Santo ai piedi dell’Addolorata” . La mostra, organizzata in occasione della Canonizzazione del Beato Giovanni Paolo II, ripercorre le tappe ed i momenti più significativi della Visita del Pontefice in Terra di Molise e lo storico arrivo presso la Basilica dell’Addolorata avvenuta il 19 Marzo 1995. La mostra curata da Gianni Antonioli, Diana Giancola e Michele Perrella è aperta tutti i giorni dalle ore 9,30 -13,00 alle 15,00- 18,30.

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