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venerdì, Maggio 3, 2024

Quinto assessore, il centrodestra pronto a dare battaglia

AttualitàQuinto assessore, il centrodestra pronto a dare battaglia

La dura presa di poszizione dei consiglieri di centrodestra sull’allargamento della Giunta non si è fatta attendere. “Ci risiamo – affermano gli esponenti di centrodestra – dopo una primavera sprecata a rincorrere soluzioni più o meno tecniche per risolvere crisi politiche interne alla propria coalizione, la maggioranza (coinvolta nello scandalo del mancato recepimento della 174, travolta dagli eventi e costretta a fare i conti con il malcontento dell’intera opinione pubblica), sembrava aver mollato (ma era pura illusione) la presa sull’allargamento della Giunta. Al quale noi, sin dal primo giorno, ci siamo ovviamente opposti con totale fermezza – denunciano – Perché crediamo sia una scelta sbagliata sia dal punto di vista politico che da quello giuridico. E oltre ad essere anacronistica e inutile, sul profilo pratico, si scontra terribilmente con i principi di razionalizzazione dei costi imposti proprio dall’ormai nota Legge 174. Quando sanno tutti che basterebbe promulgare lo Statuto già approvato per porre fine a questo spettacolo e pensare a questioni ora ben più importanti. Il centrosinistra – aggiungono i consiglieri – sembra quindi non aver imparato affatto la lezione. La necessità di accontentare, tramite l’invenzione di nuove poltrone, alcuni membri delle propria coalizione è pressante al punto tale da produrre pastrocchi giuridici di simile portata e sfidare in maniera così sfacciata le regole del buonsenso? L’ispiratore più o meno occulto di certe manovre è così potente da riuscire ad influenzare e condizionare in questa maniera il destino di una legislatura? In un momento storico così delicato c’è chi ha ancora il barbaro coraggio di proporre iniziative di questo genere?  Ma non finisce qui- proseguono dal centrodestra – Con la sostituzione del comma 2 all’articolo 17 si gettano inoltre  le basi per la sospensione degli assessori, altro pastrocchio utile a far rientrare i primi tra i consiglieri di maggioranza non eletti e regolare, attraverso lo stravolgimento istituzionale della nostra Regione, gli ultimi conti interni alla coalizione.  Un altro schiaffo al buonsenso. Purtroppo l’ennesimo – denuncia l’opposizione – A questo punto non possiamo non invitare tutti gli esponenti del centrosinistra a mettere fino in fondo la faccia su simili iniziative. E a spiegare al proprio elettorato (dopo i tanti slogan sulla trasparenza e sulla lotta agli sprechi) le ragioni di talune strategie. Noi, dal canto nostro, ci prepariamo ad un autunno che pure in Molise si annuncia caldissimo. Pronti a dare fino in fondo battaglia dentro e fuori dall’Aula contro queste aberrazioni”, concludono i consiglieri di centrodestra.

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