Giorgia Meloni, che insieme a Guido Crosetto ha fondato il movimento Fratelli d’Italia, è stata a Campobasso per presentare le candidature alla Camera e al Senato di Gianfranco Vitagliano e Filoteo Di Sandro. I due componenti storici della Giunta Iorio hanno lasciato il Pdl, intenzionati a percorrere la strada di un nuovo centrodestra nazionale.
“Bisogna dare battaglia perché Dio conceda la vittoria”. Con le parole di Giovanna d’Arco, Giorgia Meloni, leader di “Fratelli d’Italia”, ha chiuso a Campobasso un applauditissimo discorso tenuto davanti ad una platea attenta e in una sala gremita in ogni ordine di posti. Un successo di pubblico come hanno sottolineato i due protagonisti della serata: Filoteo Di Sandro e Gianfranco Vitagliano, candidati rispettivamente al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati.
Con l’arrivo di Giorgia Meloni a Campobasso è andata in scena la nuova destra molisana. Un tempo ve n’era una di Destra ma è andata letteralmente incenerita negli ultimi anni. In realtà anche a livello nazionale ce n’era una, ma lì ad incenerirla c’ha pensato Gianfranco Fini che ha messo in liquidazione prima il Movimento sociale, poi Alleanza Nazionale ed infine, nel tentativo di liquidare il Pdl, ha finito di liquidare solo se stesso.
Giorgia Meloni, insieme ad altri, ha elaborato un percorso alternativo ed equidistante sia da Fini che da Berlusconi. Nasce da qui Fratelli d’Italia, il movimento fondato insieme a Guido Crosetto nel tentativo di dare un nuovo assetto al centrodestra nazionale. Al progetto, in Molise, hanno aderito Gianfranco Vitagliano e Filoteo Di Sandro, due carichi da undici della politica regionale che hanno lasciato il Pdl per ricollocarsi nel partito che prende il nome dall’inno d’Italia. Gianfranco Vitagliano è candidato alla Camera dei Deputati (dietro di lui Marilina Di Domenico e Paolo Manuele) mentre Filoteo Di Sandro al senato della Repubblica (insieme a Maria Scardocchia). Entrambi sono consapevoli che la strada è in salita ma entrambi hanno deciso di giocare sino in fondo la loro partita e, a conferma della loro intuizione, attorno a loro e a Giorgia Meloni si sono ritrovati in molti alla kermesse campobassana. Gente e cittadini che arrivano da più parti ma, in special modo, da Alleanza nazionale e dalla destra democristiana.
Sulla stessa linea gli interventi di Vitagliano, Di Sandro e Meloni: dare un’opportunità e un’alternativa di rinnovamento e riforma al centrodestra. Una scelta convinta e leale, fatta avendo ben chiaro chi sono gli avversari da battere: il centrosinistra e Monti. I due “candidati della Germania”, come li ha definiti la Meloni facendo riferimento all’appoggio tedesco dato ai due.
Presenti in platea, e intervenuti, molti big del centrodestra locale: il presidente della Regione, Michele Iorio, quello della Provincia, Rosario De Matteis, e il sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo. Tutti hanno visto nella sala gremita un buon viatico per le elezioni in arrivo: vinceremo sia in Molise sia in Italia, ha detto Iorio.
