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martedì, Maggio 7, 2024

Da San Pardo ai patrimonio bioculturali: il volume di Letizia Bindi e l’esperienza Unimol in Corsica

AttualitàDa San Pardo ai patrimonio bioculturali: il volume di Letizia Bindi e l'esperienza Unimol in Corsica

Nella splendida cornice della festa di San Marcellu in Oriente ad Aleria in Corsica, è stato presentato il volume di Letizia Bindi dedicato alla festa di San Pardo a Larino ‘L’animale, il sacro e la mano dell’uomo’.

La ragione dell’interesse delle confraternite còrse per il lavoro sulla processione dei carri larinesi è dovuta alla radicale presenza delle attività pastorali dell’area corsa e dal rituale della benedizione dei cavalli che si lega la mattina del 28 gennaio alla celebrazione della festa di San Marcellu, vescovo orientale che portò il messaggio cristiano e insediò più stabilmente la Chiesa cattolica in Corsica.

Nel quadro di uno lavoro di ricerca che vede coinvolta la prof.ssa Letizia Bindi, direttore del centro di ricerca Unimol sui patrimoni bio-culturali e lo sviluppo locale accanto a docenti e ricercatori dell’Università di Roma ‘Sapienza’ e Università della Basilicata si è svolta anche la presentazione del volume tenuta dalla prof.ssa e dalla dott.ssa Katia Ballacchino che da anni con lei lavora a una ricerca sui temi delle carresi e delle corse dei carri nel Basso Molise.

Il centro dell’incontro è stata la relazione rituale tra uomini e animali stabilita nei diversi cerimoniali e la rilevanza di questa relazione nella conservazione e valorizzazione di sistemi di saperi, pratiche e comunità che li condividono e ne sono custodi.

Il volume e la documentazione fotografica relativa alla ridondante e particolarissima festa larinese non ha mancato di interessare fortemente il pubblico e i partecipanti ai rituali in onore di San Marcellu che tra l’altro condividono con i larinesi anche forme del canto sia di laudazione che a contrasto presenti anche nel contesto cerimoniale molisano e più in genere centro-meridionale italiano.

A conclusione della ricca tre giorni di lavori e documentazione etnografica il BIOCULT ha confermato la sua disponibilità a stabilire con la comunità di Aleria e in genere con l’area territoriale interessata dalla presenza delle confraternite in Corsica una cooperazione di ricerca e progettazione sia su temi di conrvazione e valorizzazione del patrimonio immateriale di feste, pratiche e rituali condivisi, così come di valorizzazione del territorio locale attraverso un attento monitoraggio dei processi di tutela e salvaguardia ambientale e comunitaria e di costruzione di un ecomuseo dell’area interessata.

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