Una battaglia che va avanti senza sosta quella della rete dei comitati per la tutela ambientale e di Italia Nostra Molise contro l’eolico selvaggio e in difesa del territorio. Una battaglia su più fronti e che coinvolge anche amministrazioni comunali. Il Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva per la realizzazione di un impianto eolico, considerato impattante a confine con Pietracupa e il Parco Regionale delle Morge Cenozoiche. Con tenacia, al progetto si è opposto il comune di Bagnoli del Trigno, sostenuto da altri paesi promotori del Parco delle Morge. C’è stato anche un accordo di programma
A breve il Consiglio di Stato dovrà pronunciarsi nel merito della vicenda. Italia Nostra Molise e la rete dei comitati hanno evidenziato che è indispensabile chiarire la posizione della Regione, la quale, a maggio, si è costituita in giudizio sostenendo la realizzazione dell’impianto eolico.
“Se si condivide la proposta di legge presentata dal capogruppo del Pd in consiglio regionale Francesco Totaro e all’esame della Commissione Ambiente, la Regione – hanno continuato sempre Italia Nostra e la rete dei comitati – ha il dovere di accelerare l’iter istruttorio del provvedimento approvando la legge e istituendo il Parco delle Morge Cenozoiche in cui ha chiesto di entrare anche il Comune di Bagnoli del Trigno. In questo caso – hanno aggiunto evidenziando una situazione potenzialmente paradossale – non può resistere in giudizio per favorire che sia costruito un impianto eolico che stravolgerebbe il paesaggio e l’ambiente di quel territorio”.
Italia Nostra e i comitati si rivolgono senza mezzi termini alla Regione invitandola a uscire dall’ambiguità e ad essere chiara: “Se, cioè, non condivide l’istituzione del Parco delle Morge – hanno spiegato – e per questo il provvedimento è fermo in Commissione, e se ritiene che nel Medio Sannio vadano installate pale eoliche, lo dica con chiarezza per rispetto delle comunità locali e delle associazioni che si stanno impegnando per valorizzare il Parco e il Medio Molise”.