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mercoledì, Maggio 8, 2024

Azienda universitaria ospedaliera: dal Rettore Palmieri piena disponibilità. I parlamentari Pd rilanciano proposte e lamentano l’immobilismo di Frattura

AperturaAzienda universitaria ospedaliera: dal Rettore Palmieri piena disponibilità. I parlamentari Pd rilanciano proposte e lamentano l'immobilismo di Frattura

di GIOVANNI di TOTA

Più che un botta e risposta polemico e politico, quello sulla sanità sta diventando una specie di puntiglio sul quale il governatore sembra ormai essersi completamente irrigidito.

Da tempo e da più parti, a palazzo Vitale sono arrivati segnali chiari, evidenti, rumorosi: prima la protesta delle categorie, sul piano sanitario; poi quello dei comitati e della gente: su tutti la manifestazione e la contestazione ad Agnone. Ora anche i vertici istituzionali dello stesso partito di Frattura: il senatore Ruta, i deputati Venittelli e Leva. Tutti cantano la stessa canzone: modificare, aggiustare, cambiare. Non per un capriccio, ma nell’interesse dei cittadini che chiedono una sanità più pubblica, migliore, capillare.

Fatta questa premessa, nel botta e risposta che va avanti da settimane irrompe un’altra figura istituzionale. A prendere posizione oggi è il rettore dell’Università del Molise che in poche frasi ha spiegato la completa disponibilità dell’Ateneo a innalzare il livello dell’assistenza ospedaliera, costituendo l’azienda universitaria come accade – ha sottolineato Gianmaria Palmieri – in tutte le regioni italiane.

“Il Molise – ha ricordato il Rettore – è l’unica regione in cui è presente una facoltà di medicina che non dispone di un’azienda ospedaliera universitaria, con una dotazione patrimoniale e finanziaria”.

Quella di Palmieri, in sostanza, è la risposta all’idea lanciata dai tre parlamentari del Pd, Venittelli, Leva e Ruta, di trasformare cioè, il Cardarelli di Campobasso in clinica universitaria.

Una soluzione, però, già rispedita al mittente da Frattura. Al quale il Rettore non ha risparmiato una stoccata ricordandogli gli impegni assunti dalla Regione nei confronti dell’Università nel 2014, “per i quali – ha detto Palmieri – confidiamo si possano finalmente iniziare a trovare effettiva e sostanziale esecuzione”.

Da Frattura – ha invece evidenziato Danilo Leva – aspettavamo una contro proposta che invece non è arrivata. Vuol dire – ha concluso – che i cittadini di Campobasso dovranno accontentarsi di una sanità a scartamento ridotto e di questo sapranno di chi sono le responsabilità”.

Nell’accerchiamento a Frattura ci ha messo del suo anche Laura Venittelli. A una sua interrogazione il governo ha risposto facendo capire che gli spazi per modificare il decreto Balduzzi ci sono se il Molise chiederà di riconvocare la conferenza Stato Regioni, per chiedere in quella sede gli aggiustamenti necessari: “Non capiamo – ha detto la deputata di Termoli – se il presidente della giunta vorrà agire solo quando il decreto sarà pubblicato e non ci sarà più nulla da fare”.

Segnali distensivi non se ne vedono. All’orizzonte uno scarno comunicato di Micaela Fanelli: la segretaria del Pd ha annunciato per domani una conferenza stampa sull’attuale momento politico. Né di più né di meno. Un intervento, quello del vertice del partito, dal quale si capirà se il livello dello scontro si abbasserà oppure se i prossimi round saranno quelli in cui qualcuno potrebbe anche rimanere al tappeto.

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