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martedì, Aprile 30, 2024

Festa dei lavoratori: il messaggio di Daniele Saia, Sindaco di Agnone

AgnoneFesta dei lavoratori: il messaggio di Daniele Saia, Sindaco di Agnone

Oggi, 1° maggio 2021, si celebra la festa dei lavoratori. Ad Agnone, a commemorazione dell’evento, si è tenuta una cerimonia sobria con una deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato ai caduti sul lavoro, in ottemperanza alle restrizioni anti-Covid.

Il Sindaco Daniele Saia, tramite una nota, è intervenuto per ricordare quanti sia fondamentale tutelare i diritti dei lavoratori: “In un mondo fortemente lacerato dal dilagare della pandemia, questa giornata assume un significato ancora più forte e importante. Infatti, ci ricorda quanto sia necessario continuare a lottare per difendere i diritti, soprattutto quelli a sostegno delle tantissime persone che hanno perso il loro impiego a causa delle normative restrittive anti-Covid.

Sarà importante, negli anni avvenire, arrivare a un cambio di passo che riporti al centro le tematiche di tutela dei lavoratori. Sono ancora troppe le morti sui luoghi di lavoro, sono ancora troppe le persone che sfidano ogni giorno la sorte per portare a casa lo stipendio necessario per il sostentamento, sono ancora troppi i lavoratori in nero che sfuggono a qualsiasi forma di protezione contrattuale.
Inoltre, nell’ottica di estensione dei diritti, bisognerà lavorare sul contrasto di ogni forma di discriminazione lavorativa basata sul genere. Il tema posto all’attenzione dell’opinione pubblica negli ultimi anni è quello del cosiddetto “soffitto di cristallo”, ovvero un soffitto da cui le donne possono vedere il lavoro degli altri uomini (posti ad un livello più alto) senza poter raggiungere il piano superiore a causa della barriera di cristallo. Sarà necessario abbattere ogni differenza di posizione e di salario per permettere a tutte e tutti di poter esprimere al meglio le proprie capacità, per raggiungere una vera uguaglianza sociale.
E se pensate che le lotte per i diritti dei lavoratori non servano a nulla, ricordatevi che, anni fa, l’orario lavorativo standard superava anche le 12 ore giornaliere, che anche i bambini più piccoli venivano sfruttati nei luoghi di lavoro e che non esisteva alcuna forma di previdenza sociale. Buona festa dei lavoratori a tutte e tutti.

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