All’attribuzione di civico si aggiunge progressista. Un fronte quindi che a Termoli si allarga in vista delle elezioni amministrative. Una coalizione che si pone l’obiettivo – è impresso in una nota – di scrivere a più mani una pagina inedita per Termoli, sulla base di un progetto di governo che sia pienamente condiviso”.
Ci sono 7 firme sotto questo documento. 7 gruppi. Da civici a forze politiche: Termoli domani, Proposta democratica, Movimento Equità territoriale, Alleanza verdi e sinistra., Insieme, Azione e Liberali e socialisti.
Per la coalizione sono giusti un nuovo protagonismo della società civile, un profondo mutamento del governo della città, l’apertura e il pieno coinvolgimento dei cittadini, troppo spesso chiamati alla partecipazione solo nella fase elettorale. “Il nostro percorso racconta di un’altra storia: incontri, riunioni e confronti sui temi di prioritario interesse – è scritto ancora nella nota – per la città e per il territorio che ci hanno visto sempre attenti osservatori della realtà”.
Si parla di sviluppo sostenibile, sanità, sociale, innovazione, occupazione, corretta gestione dei beni comuni, partecipazione e condivisione, difesa dell’ambiente, questi alcuni tra gli obiettivi principali della base programmatica oggetto finora, da parte della coalizione, di riflessione e confronto.
Ecco quindi ai cittadini ad un reale confronto sui programmi, per dar vita di fatto a una squadra ampia.
E sulla scelta del candidato sindaco le vie da seguire sono partecipazione, dialogo e condivisione.
La coalizione sta lavorando a una rosa di candidati aperta al contributo più ampio possibile. Una figura che sia rispettosa del mandato popolare.
E poi l’ultimo appello oltre che a cittadini, associazioni, movimenti, anche ai partiti: “mettere da parte posizioni precostituite, e contribuire a disegnare – conclude la nota – e realizzare la Termoli del domani”.
Ora bisogna capire cosa faranno Pd e 5 Stelle.
