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venerdì, Aprile 26, 2024

Scoperta archeologica nell’agro agnonese: una pietra votiva di origine cartaginese

AttualitàScoperta archeologica nell'agro agnonese: una pietra votiva di origine cartaginese

Un’importante scoperta archeologica quella che Remo de Ciocchis, studioso della Tavola Osca, e l’architetto Alfredo Carlomagno hanno fatto in una masseria a Fonte del Duca, nell’agro agnonese. Si tratta di un ex voto plantae pedum rinvenuto sul tratturello Castel del Giudice – Sprondàsino, che collega due importanti tratturi: l’Ateleta-fiume Biferno e il Celano-Foggia.

Quella della pietra votiva, probabilmente di origine cartaginese e dedicata alla Dea Celestis, è una scoperta archeologica eccezionale, che renderebbe il Molise unico nel Sud d’Italia, dal momento che simili reperti sono stati finora ritrovati solo nella capitale.

“Sembra infatti – afferma il professor Remo de Ciocchis – che questi ex voto Plantae Peda si trovino soprattutto in Spagna, ma qualcuno è stato rinvenuto anche a Roma, dove era dedicato alla Dea Celestis, che detiene l’equilibro divino della giustizia”.

Sulla questione la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Molise mantiene massimo riserbo. La scoperta è ancora al vaglio degli esperti, che continuano gli studi di verifica sul reperto. L’intenzione sarebbe ovviamente quello di recuperarlo.

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