Con l’arrivo dell’estate si ripropone il tema degli incendi boschivi che in passato hanno provocato anche ingenti danni e rappresentano pure un grave pericolo per l’incolumità pubblica. Solo nel 2017 in Molise sono andati in fumo 807 ettari tra boschi e sterpaglie, tra giugno, luglio ed agosto in entrambe le provincie. Nel 2018 drastica flessione del 93% dei roghi, anche grazie all’instabilità metereologica. Dati incoraggianti – fanno sapere i carabinieri forestali “Abruzzo e Molise” – che però fanno sempre rimanere in allerta, considerato le previsioni sull’andamento climatico e lo sviluppo della vegetazione nei prossimi mesi.
l’Arma dei Carabinieri, dunque, in particolare con la sua componente Forestale, ha predisposto ed avviato un dispositivo di prevenzione, per contenere gli incendi e contrastare comportamenti illeciti, di natura dolosa o colposa, in tutto il periodo estivo. Uomini e mezzi dispiegati sul territorio per monitorare le aree più a rischio o più sensibili così da tutelare l’intero patrimonio produttivo, ludico-ricreativo, naturalistico-paesaggistico, culturale e scientifico.
Dall’inizio dell’anno sono già stati effettuati, nella sola provincia di Campobasso, 75 controlli mirati che hanno portato a sanzionare 9 persone. “Molto possono fare, nella prevenzione degli incendi boschivi – sottolineano i carabinieri forestali – anche l’educazione e il senso civico, osservando le leggi e adottando le cautele necessarie. Di qui alcuni consigli: evitare di accendere fuochi entro il limite di 200 metri dall’estremo margine del bosco, evitare di bruciare residui vegetali o limitare questa operazione, nei periodi al di fuori di quello di massima pericolosità, a piccoli cumuli e in spazi puliti, il tutto in presenza di altre persone e sorvegliando costantemente la zona sino a che il fuoco sia completamente spento; evitare di fumare nei boschi e nelle strade e sentieri che li attraversano, avvisare subito le Autorità in caso di avvistamento di focolaio.
I Carabinieri ricordano infine che violare le norme oltre a comportare sanzioni amministrative importanti, può determinare l’incriminazione per il reato di incendio boschivo punito con la reclusione da 1 a 5 anni, se colposo, e da 4 a 10 anni, se doloso.