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giovedì, Maggio 2, 2024

Tutta Agnone si ferma per l’ultimo abbraccio a Pina Orlando

AgnoneTutta Agnone si ferma per l'ultimo abbraccio a Pina Orlando

“Il silenzio è la migliore parola, quella più eloquente in questo momento così drammatico”. Le parole pronunciate dal vescovo della diocesi di Trivento, monsignor Claudio Palumbo, rispecchiano in pieno il pensiero delle centinaia di persone presenti ai funerali di Pina Orlando. E indirettamente mandano un messaggio chiaro e severo a chi ha cercato una spiegazione a tutti i costi. O a chi, peggio ancora, ha azzardato titoli e notizie false. O ha collegato questo tragico evento a inopportune e ridicole teorie psicanalitiche “fai da te”, pur di avere un lettore o un click in più sui social. Ad accogliere il feretro c’era tantissima gente. La chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli non è riuscita le tante persone che si sono strette intorno alle famiglie Orlando e Di Pasquo, composte nel loro dolore immenso, che nessuna parola potrà mai descrivere. E c’erano naturalmente gli amici di sempre della coppia, che hanno voluto dedicare parole di affetto a Pina e abbracciare idealmente il marito Francesco. Difficile trattenere le lacrime quando si ripensa ai momenti belli trascorsi insieme, in famiglia o tra amici. Impossibile togliersi dalla mente quel volto sorridente, solare. “Si può solo cercare di vivere un silenzio abitato dalla fede – ha detto ancora il vescovo nella sua omelia – affinché la misericordia di dio possa operare nell’anima di Giuseppina e nell’anima di ciascuno di noi per una nuova rinascita. E così mentre chiniamo la testa a una volontà superiore che razionalmente è incomprensibile, noi vogliamo avere il coraggio di dire al signore: sia fatta la tua volontà, perché – ha concluso monsignor Palumbo – la vita va ben oltre la semplice esistenza terrena”. All’uscita del feretro, sono stati liberati in cielo dei palloncini bianchi. Poi un lungo applauso. Ciao, Pina.

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