14.9 C
Campobasso
mercoledì, Maggio 1, 2024

Concorsi anomali e debiti milionari, Molise acque al collasso. Il commissario è Pillarella, scelto da Frattura e confermato da Toma

AperturaConcorsi anomali e debiti milionari, Molise acque al collasso. Il commissario è Pillarella, scelto da Frattura e confermato da Toma

DI GIOVANNI MINICOZZI

Il commissario di Molise Acque, Massimo Pillarella

Il Tar del Molise, su ricorso di un concorrente patrocinato dall’avvocato Massimo Romano, ha sospeso la graduatoria formulata dalla commissione del concorso per l’assunzione di un addetto alla comunicazione dell’azienda speciale regionale Molise Acque. Il commissario straordinario Massimo Pillarella con determina N. 219 del 3 settembre 2018 aveva, infatti, emesso un avviso pubblico sull’esito della procedura comparativa di curricula per l’affidamento di incarichi a tre figure professionali per la comunicazione e la diffusione del valore dell’acqua a valere sui fondi comunitari e aveva approvato gli atti della commissione giudicatrice nominata dallo stesso commissario straordinario e composta dai giornalisti Pina Petta, Enzo Luongo e dalla segretaria verbalizzante Anna Sebastiano.
Il tribunale amministrativo regionale ha sospeso tale provvedimento e ha disposto l’integrazione del contraddittorio fissando l’udienza di merito per il prossimo 5 giugno.
L’avvocato Massimo Romano spiega la decisione del Tar:

Il tribunale amministrativo ha disposto la sospensione delle procedure, quindi della graduatoria approvata, sul presupposto che, così come censurato dal ricorrente all’interno dell’atto di ricorso, la commissione non aveva stabilito i cosiddetti sub-pesi, ossia i criteri in base ai quali assegnare i relativi punteggi. Questa carenza, diciamo motivazionale, ha indotto il tribunale amministrativo a disporre in sede cautelare la sospensione del concorso perché non è possibile, dai documenti in nostro possesso, pervenire a una concreta motivazione sulla base della quale attribuire i punteggi e quindi l’ordine di graduatoria. Su queste basi è stata disposta l’integrazione del contraddittorio, cioè bisognerà notificare il ricorso a tutti i soggetti che si sono collocati all’interno di questa graduatoria perché ove il ricorso venisse accolto in sede di merito ovviamente sarebbe annullata l’intera procedura. In tal caso Molise Acque dovrebbe essere chiamata a rifare nuovamente la selezione

A dire il vero il bando di Molise Acque era già stato contestato, fin dall’inizio e duramente, dai rappresentanti del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Cimino e Cosimo Santimone.
Nel mirino dei disperati senza lavoro è finito anche l’altro concorso di Molise Acque, già ultimato, per assumere cinquanta dipendenti a tempo determinato. La normativa in vigore, invece, consente di assumere in modo precario non più del 20% dell’intero organico, in questo caso non più di 14 su circa settanta dipendenti a tempo indeterminato. Peraltro, nello stesso concorso non è stata prevista ne’ la riserva per i disabili, ne’ per i militari. Al momento anche questa graduatoria risulta bloccata a causa delle richieste di accesso agli atti avanzate da alcuni concorrenti rimasti fuori. Un caos, dunque, e Molise Acque utilizza il lavoro interinale, pagato a costi elevatissimi, per fronteggiare le sue esigenze.
Ma non finisce qui!
Nei giorni scorsi Hera Comm, azienda fornitrice di energia elettrica, ha vinto un ricorso al Tribunale di Bologna e Molise Acque è stata condannata a pagare entro sessanta giorni dieci milioni dei trentotto milioni di debiti accumulati con Hera Comm più altri due milioni di euro a Enel Energia.
Rispetto a tanti disastri c’è chi canta le lodi alla continuità amministrativa scelta dall’attuale governo regionale anche a Molise Acque con la conferma del commissario Massimo Pillarella nominato dal governatore Paolo Frattura.
Invece l’azienda speciale rischia il collasso e il fallimento. Dunque, appare chiaro che chi elogia l’operato di Molise acque viva sulla luna.

Ultime Notizie