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giovedì, Maggio 2, 2024

“Campobasso in love”, a San Valentino ricordando Delicata e Alfonso

Evidenza"Campobasso in love", a San Valentino ricordando Delicata e Alfonso

Come la trama di un’opera lirica. Un perfetto melodramma, con l’amore che i due protagonisti non riusciranno a coronare e la tragica morte dell’eroina.

Una leggenda, quella di Delicata Civerra e Alfonso Mastrangelo, che ha attraversato cinque secoli e che costituisce l’ossatura della storia medioevale di Campobasso.

Quella delle lotte intestine delle congreghe Crociata e Trinitaria, di concittadini che non esitavano ad estrarre i coltelli e che al culmine dell’antagonismo avevano proibito i matrimoni tra le opposte fazioni.

La pace del 1587, supportata da fonti e documenti, riportò la vita cittadina sui binari della normalità. Subito dopo la stipula, furono celebrati più di sessanta matrimoni ma, la storia della crociata ventenne Delicata e del suo innamorato Alfonso trinitario finì nella torre che oggi porta il suo nome, tra la chiese di San Bartolomeo e San Giorgio.

Come Romeo e Giulietta, Delicata e Alfonso sono diventati il simbolo dell’amore che l’associazione Crociati e Trinitari oggi vuole suggellare con Campobasso in love. Una manifestazione nata lo scorso anno, il 14 febbraio, proprio nei luoghi in cui forse i due innamorati si scambiarono baci segreti. Oggi quei baci, un bacio da un minuto scambiato davanti alla torre di Delicata, vogliono ricordare quella leggenda e consolidarla come uno dei simboli della città. L’iniziativa, che si ripeterà anche quest’anno nel giorno di San Valentino, verrà presentata alla conferenza di presentazione della borsa internazionale del turismo, a Milano.

Campobasso dunque, come Verona, si propone come città dell’amore, raccontando al grande pubblico un pezzo della propria storia che somiglia molto a quella di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, che peraltro Shakespeare ha pubblicato una decina di anni dopo la pace dei Crociati e dei Trinitari di Campobasso.

Qualcuno ci ha pure costruito qualche congettura, ma al di là della monumentale opera del romanziere britannico, alla nostra città resta intatto il fascino della storia di Alfonso e Delicata che più di cinquecento anni dopo rivivranno il loro amore sulle scale del borgo, tra le due stupende chiese di San Giorgio e San Bartolomeo.

Baci e promesse d’amore, in uno scenario incantato. Per i romantici e gli innamorati, appuntamento imperdibile.

gdt

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