Chi vive a ridosso del torrente Rava di Venafro si lamenta soprattutto per l’inquinamento: in diverse occasioni i residenti hanno denunciato il problema, evidenziando sia la colorazione anomala delle acque sia il cattivo odore che periodicamente sono costretti a sopportare. Ma il corso d’acqua preoccupa anche per il rischio esondazione. Anche se l’ultima ondata di maltempo fortunatamente non ha causato disagi – la siccità ha infatti ridotto ai minimi termini la portata del torrente – la mancata pulizia degli argini, le erbacce che la fanno da padrone ovunque, potrebbero creare problemi in futuro. I precedenti – dicono le persone che risiedono in questa zona – non fanno ben sperare. In passato gli allagamenti non non sono mancati. Per questo si chiede un intervento di manutenzione, in modo da prevenire eventuali problemi. La recente apertura del cantiere per la sistemazione idraulica del torrente dovrebbe risolvere il problema delle possibili esondazioni (il ponte all’altezza della statale 85), ma per saperlo bisognerà aspettare la fine dei lavori, prevista per il mese di aprile del 2018. Nell’attesa, la pulizia degli argini consentirebbe di risolvere ogni problema o comunque di limitare i danni. Ma almeno finora non s’è mossa foglia.
Venafro. Cittadini preoccupati per la mancata pulizia degli argini del torrente Rava
