La ripresa delle lezioni è ormai imminente e l’anno scolastico che sta per iniziare è anche il primo con l’obbligatorietà dei vaccini. Il decreto legge, che dopo ben 18 anni ha reintrodotto appunto l’obbligo vaccinale per l’accesso ai nidi, alle scuole materne e alle scuole dell’obbligo fino ai 16 anni, è stato approvato dal Governo dopo un acceso dibattito. Una legge fortemente voluta dal ministro Beatrice Lorenzin in seguito al preoccupante calo delle vaccinazioni negli ultimi anni. Per fare chiarezza sull’argomento e per spiegare ai genitori che hanno iscritto i loro figli alle scuole di Termoli i vari passaggi da seguire l’assessore Maria Chimisso insieme al pediatra dei nidi comunali Costanzo Pinti, ha tenuto una conferenza stampa. “Non siamo qui per allarmare le famiglie, né per attaccare la loro libertà – ha esordito la Chimisso – ma vogliamo ribadire il principio della tutela nei confronti dei bambini. Vaccinarsi significa tutelare la salute dei bambini, ma anche degli adulti e di tutte quelle persone che hanno un sistema immunitario compromesso da altre malattie” ha aggiunto. I genitori dei bambini dai zero ai sei anni entro il 10 settembre dovranno consegnare nelle scuole di riferimento, e dunque asili nido, scuole materne e scuole elementari, l’autocertificazione con cui si attestano le vaccinazioni effettuate e con l’indicazione di quelle ancora fare. Dovranno inoltre consegnare la fotocopia del libretto sanitario dove sono riportate le vaccinazione e la fotocopia delle prenotazioni per quelle da eseguire. Entro il 10 marzo invece va portata a scuola la documentazione completa. Per i bambini dai sei anni in su invece il termine per presentare l’autocertificazione è il 31 ottobre. La legge inoltre prevede che anche il personale scolastico vada vaccinato e quindi presidi, docenti, personale di segreteria e collaboratori: loro avranno tempo fino al 16 novembre per presentare la documentazione o per accedere a screening di controllo utili per capire il livello di copertura vaccinale. La legge comunque permette ai genitori di mettersi in regola in due anni. Se entro l’anno scolastico 2019-2020 non si vaccinano i bambini, questi non potranno essere accettati a scuola. Il vice sindaco Chimisso ha fatto sapere che la dottoressa Montanaro dell’Asrem di Termoli sta seguendo le vaccinazioni e dando assistenza ai genitori che finora per scelta non avevano sottoposto i figli alle vaccinazioni. Competenza dell’Asrem è anche l’attribuzione delle sanzioni che vanno dai 100 ai 500 euro e che potrebbero partire già dal 2018 per quei genitori che si ostineranno a non voler vaccinare i propri figli.
Termoli: si torna a scuola vaccinati. Vademecum sulle iscrizioni: ci sono 2 anni per adeguarsi
