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giovedì, Maggio 2, 2024

Agnone. Don Martino: basta barzellette, ci serve un ospedale vero

AgnoneAgnone. Don Martino: basta barzellette, ci serve un ospedale vero

don-francesco-martino“Basta con le barzellette, l’emergenza neve di questi giorni dimostra che ad Agnone abbiamo bisogno di un vero ospedale, con veri servizi e un organico al completo”. A dirlo è don Francesco Martino, responsabile della pastorale per la salute della diocesi di Trivento. Dalle sue parole emerge un quadro drammatico: ieri molti dializzati sono arrivati al Caracciolo solo nel tardo pomeriggio e solo grazie agli interventi dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri, in azione con i gatti delle nevi. Mentre a Belmonte del Sannio ci hanno pensato due mezzi del Comune a liberare la strada, visto che l’unico spartineve della Provincia da solo non è riuscito a garantire la viabilità sul tratto che collega all’Abruzzo. Un dializzato di Castiglione Messer Marino ha atteso per ore in galleria prima di poter proseguire il cammino verso Agnone. “Al Caracciolo la situazione è davvero drammatica – ha ribadito don Francesco – il personale è sottoposto a turni massacranti. Alcuni medici e infermieri hanno dormito in ospedale pur di dare assistenza a tutti, mentre il nefrologo non si è quasi mai fermato”. Ma i disagi li stanno subendo tutti, non solo i dializzati. “In ospedale in questi giorni è successo di tutto – ha detto ancora il sacerdote – il personale di medicina interna a proprio rischio e pericolo ha trattato persone infartuate e cardiopatici, mentre a causa della bufera non è stato possibile trasportare a Isernia un paziente con fratture. A Castelverrino una donna con un trauma cranico ha atteso per ore prima di essere tratta in salvo dai Vigili del fuoco”. In queste condizioni è fantasioso, per non dire altro, parlare di elicotteri. Con questa bufera – ha sottolineato don francesco – un’ambulanza ci ha messo sei ore per andare e tornare da Isernia. Né è pensabile andare a Campobasso. Di qui l’appello dell’esperto di problematiche sanitarie della diocesi di Trivento: “I servizi ad Agnone non possono essere disattivati, serve un vero ospedale con tutte le figure necessarie, il personale al completo e un pronto soccorso attivo 24 ore al giorno. Delle decisioni cervellotiche non sappiamo che farcene. Quando in Alto Molise nevica – ha concluso don Francesco – l’emergenza raggiunge lo stesso livello dei paesi africani”.

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