di GIOVANNI DI TOTA
Erano alle prese con la cassaforte a muro, quando si è aperta la porta dell’appartamento. I tre malviventi che erano all’interno della casa non si sono lasciati intimorire. Anzi. Sorpreso e spaventato il medico che, girata la chiave nella porta è entrato in casa sua. Via Principe di Piemonte, nel complesso delle Piramidi, le nuove costruzioni che in sostanza sono le ultime della città, lungo la strada che collega Campobasso a Ferrazzano.
I tre ladri erano entrati per rubare, quando è arrivato il proprietario. Uno di loro ha estratto un coltello e lo ha puntato contro il medico che non ha opposto resistenza. Dunque quel furto è diventata una rapina con tanto di ostaggio e al termine il terzetto è andato via portandosi dietro soldi e oggetti preziosi per un totale calcolato nelle prime stime in 20mila euro.
E’ stata la vittima della rapina a chiamare il 112 e i Carabinieri indagano sull’accaduto. Ma il caso apre uno squarcio sulla sicurezza in città. Nelle ultime settimane si sono verificati episodi di piccola criminalità che in passato erano molto meno frequenti. I tentativi di violenza sessuale di un maniaco, poi scoperto e denunciato. Una serie di scippi nella zona di via Genova, in pieno centro cittadino. L’aumento del piccolo spaccio e nella serata di ieri il furto nell’appartamento di via Principe di Piemonte.
Ladri che non sono scappati davanti all’arrivo del proprietario e che hanno comunque agito in un orario in cui normalmente qualcuno in casa si trova. Non i topi di appartamento, che in passato pure hanno passato al setaccio le villette della immediata periferia cittadina, ma professionisti del furto che non hanno esitato a trasformarsi in rapinatori.
I carabinieri non tralasciano alcuna ipotesi e battono sia la pista della piccola criminalità locale che quella che conduce fuori regione. A Campobasso i cittadini sono sempre più in allarme e dopo le decine di truffe segnalate per lo più da anziani ora il livello sembra essere addirittura salito