Nuove opere e progetti per cambiare lo scalo marittimo di Termoli e per spingerlo verso un nuovo sviluppo. Almeno nelle intenzioni. La giunta regionale ha approvato il piano regalore del porto, strumento atteso da tanti anni, che ridistribuisce spazi e pianifica regole e destinazioni con l’obiettivo di entrare in nuove rotte commerciali e turistiche. Un progetto da 90milioni di euro da realizzare in 15 anni e che prevede un coinvolgimento finanziario anche dei privati. E’ stato da poco approvato dalla giunta regionale e ora attende solo il passaggio in consiglio per essere adottato. Il piano è stato presentato al circolo della Vela di Termoli dal governatore Paolo Frattura che lo ha definito un’opportunità di crescita e sviluppo per l’intera economia regionale. Nel progetto che prevede nuovi spazi e l’ampliamento delle banchine salta all’occhio lo spostamento del porto turistico, tra l’altro da pochi anni completato, che dovrebbe sorgere, nelle intenzioni, dove ora invece c’è il molo dei pescherecci.
Alla presentazione oltre agli assessori regionali Facciolla e Veneziale anche il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, al quale la Regione ha riconosciuto il merito dello sblocco del dragaggio del porto. A breve i lavori potranno partire e dureranno circa sei mesi. Da spostare ci sono circa 150mila metri cubi di sabbia. Secondo il sindaco Sbrocca l’approvazione del Piano regolatore portuale rappresenta una «pietra miliare» frutto di una collaborazione con la regione e i progettisti per arrivare a una nuova visione strategica della città che si lega anche a un piano di viabilità sostenibile, una volta che sarà realizzato il tunnel tra il porto e il lungomare.
Termoli: presentato il nuovo piano regolatore del porto, previste opere per 90 milioni di euro
