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venerdì, Maggio 3, 2024

L’Ugl lancia l’allarme: gestione migranti, la Questura di Isernia rischia il collasso

AttualitàL'Ugl lancia l'allarme: gestione migranti, la Questura di Isernia rischia il collasso

ufficio-immigrazione“Il sistema di gestione dei migranti presso la Questura di Isernia è in una situazione sempre più difficile e, in assenza di urgenti correttivi, rischia di peggiorare ulteriormente”. E’ questa la denuncia della segreteria provinciale dell’UGL Polizia di Stato, una delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative tra i poliziotti. Alla Questura di Isernia, spiegano gli agenti dell’Unione Generale Lavoratori di Polizia, a fronte di un aumento spropositato degli arrivi dei richiedenti asilo, il numero dei poliziotti addetti all’Ufficio Immigrazione è rimasto, di fatto, invariato. “Non solo: nel corso degli ultimi anni – spiega il segretario provinciale di Isernia dell’Ugl, Antonio Natella – la questura ha pensato bene di avvicendare più volte la metà di questi poliziotti con conseguente svilimento della professionalità acquisita. Nonostante questa situazione di carichi di lavoro molto alti, sembra addirittura che uno dei pochi poliziotti in servizio all’Ufficio Immigrazione sia in procinto di essere trasferito ad altro incarico e ciò rischia di danneggiare la professionalità dell’ufficio che necessariamente ne subirà le conseguenze. Tutto ciò si innesta in una situazione in cui, a causa del non adeguato numero di poliziotti addetti a questo importante settore, si è venuta a creare una situazione di carichi di lavoro in arretrato che determina un forte malcontento non solo del personale ma anche delle strutture di accoglienza che sono costrette a lunghi periodi di attesa per l’espletamento delle incombenze di rito. In questo contesto l’attuale questore di Isernia, che al suo insediamento si era mostrato particolarmente sensibile al problema dell’Immigrazione, di fatto sta mostrando una non adeguata attenzione alle problematiche che affliggono l’Ufficio Immigrazione. L’UGL Polizia di Stato, da sempre sensibile alle tematiche legate alla delicata gestione dei flussi migratori, ha cercato con ogni mezzo, in occasione di precedenti incontri avuti con il Questore, di fargli comprendere l’importanza di implementare il numero di poliziotti in quell’ufficio; si è resa, altresì, artefice di proporre soluzioni logistiche per migliorare le prestazioni dell’Ufficio Immigrazione tra cui, ad esempio, una modifica strutturale che avrebbe consentito l’apertura di uno sportello dedicato esclusivamente ai migranti. Ha segnalato, inoltre, la necessità di assegnare ulteriori stanze per l’Ufficio Immigrazione, in modo da consentire una migliore organizzazione degli spazi lavorativi, a vantaggio sia dei migranti che del personale operante. Purtroppo si è rimasti testimoni di un incomprensibile ed assordante silenzio da parte del Questore e per questo motivo, suo malgrado, che, se non risolta, rischia di sfociare, in un prossimo futuro, in situazioni di criticità ancora più difficili di quella attuale, come già verificatosi in passato in alcune circostanze dove ci si è trovati a far fronte ad iniziative di protesta da parte dei migranti legate alla lentezza ed inadeguatezza della macchina burocratica. Vista l’importanza della tematica l’UGL Polizia è intenzionata a segnalare tutte le problematiche del caso al Prefetto, alla segreteria nazionale dell’Ugl Polizia di Stato ed al Ministero dell’Interno”.

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