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venerdì, Aprile 26, 2024

Regione, Scarabeo critica la nomina di Passarelli al Consorzio di Pozzilli e chiede l’ingresso della Fanelli in giunta regionale

AttualitàRegione, Scarabeo critica la nomina di Passarelli al Consorzio di Pozzilli e chiede l'ingresso della Fanelli in giunta regionale

20150623_massimiliano_scarabeoDoppia esternazione per l’ex assessore regionale Massimiliano Scarabeo, attualmente sospeso dalla sua carica di consigliere per effetto della legge Severino. Scarabeo, da una parte interviene, giudicando negativamente la sostituzione del commissario del Consorzio Industriale di Isernia-Venafro con il sindaco di Pozzilli, Stefania Passarelli, dall’altra, in vista del rimpasto di Giunta regionale, chiede a Frattura che a prendere il suo posto nell’esecutivo è preferibile che ci sia una donna. E, per la precisione, la segretaria regionale del Pd, Micaela Fanelli che, secondo il politico venafrano, avrebbe la giusta esperienza amministrativa per ricoprire questo ruolo. Inoltre, in questo modo, si risolverebbe anche la questione delle quote rosa. La presa di posizione dell’ex assessore regionale, rischia però di fare andare in tilt gli equilibri politici regionali e isernini all’interno del Partito Democratico e nel centrosinistra. Infatti, in pole position per la delega alle Attività Produttive e al Marketing Territoriale della Regione Molise, fino a qualche giorno fa, c’era solo Carlo Veneziale.
L’esponente isernino del Pd che ha preso il posto proprio di Scarabeo in Consiglio regionale, dopo che l’ex assessore è stato sospeso dalla carica. Ora, invece, la preferenza per Fanelli, espressa da Scarabeo, rischia di mettere fuori gioco per l’assessorato proprio Carlo Veneziale.
L’esponente isernino del Pd, nel caso in cui fosse realmente nominata Fanelli in Giunta, si ritroverebbe fra l’altro anche senza più incarichi in Regione. Nel momento in cui Scarabeo potrà rientrare a Palazzo Moffa, Veneziale perderebbe anche la carica di consigliere regionale, in quanto entrato in sostituzione dello stesso. Insomma, in un modo o nell’altro, il problema politico che si pone e il rischio di creare malumori nel centrosinistra, sembra essere dietro l’angolo. Anche se, per Carlo Veneziale, una via di fuga già sarebbe pronta: è quella della candidatura a sindaco di Isernia per un centrosinistra che potrebbe trovare nuova linfa attorno al suo nome.

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