di PASQUALE DI BELLO
Ancora un incarico e ancora quattrini in “direzione” della Planet Call, la società che avrebbe curato la campagna elettorale per il presidente Frattura e l’assessore Petraroia. Dopo i 900mila euro per progetti di formazione di operatori di call center dei quali la società è parte, adesso altri 30mila euro all’amministratore della societa, “ingaggiato” come “customer manager” per la comunicazione legata al Por 2007/2013.
Che il Molise di tutti agognato da Frattura in campagna elettorale si sia trasformato un minuto dopo la conquista della Regione in quello dei pochi e dei furbi, non è più una sorpresa. Ciò che invece continua a lasciare senza fiato è la presenza massiccia e crescente di bronzo attaccata a certe facce e a certe storie nascoste tra le frasche, il bosco e il sottobosco della fureria regionale.
Questa che vi raccontiamo oggi è una storia che vale 30mila euro netti in un anno, scuciti dalla Regione per un incarico legato al piano di comunicazione del Por 2007/2013. La vicenda è davvero di quelle edificanti, si fa per dire, perché si intreccia con un altro capitolo delle malefatte regionali, quello dei 900mila euro assegnati in un mese e mezzo a tre enti di formazione professionale per lo svolgimento di corsi destinati a preparare operatori di call center, categoria che in Molise è notoriamente in fase di rottamazione. I tre enti di cui parliamo, Momento Formativo, Asia Onlus e Trend, hanno tutti come partner unico la società Planet Call che, tra le altre cose, è specializzata in sondaggi e campagne elettorali. Ad esempio, dicono i bene informati, è stata proprio la Planet Call verso cui viaggia questo fiume di denaro a curare la campagna elettorale del Presidente Frattura e dell’assessore Petraroia che sulla vicenda osservano il mutismo più stretto.
Bene, provate a immaginare a chi vengono assegnati l’incarico e i 30mila euro di cui oggi trattiamo. A un tale Luca Mastrangelo che intreccia anch’egli il proprio destino alla Planet Call essendone l’amministratore unico.
E’ l’ingegnere Massimo Pillarella, strettissimo collaboratore del Presidente Frattura, ad individuare tra una rosa di tre nomi quello di Mastrangelo. Mastrangelo, scrive Pillarella nella determina 30 del 16 aprile 2014, è in possesso, “in modo implicito”, dei requisiti richiesti per l’incarico. Alla luce di queste preziose caratteristiche assenti in Regione Molise e possedute, seppur in maniera implicita da Mastrangelo, lo stesso Pillarella con le determine 90, 92 e 93 partorite in pieno agosto, il 5 , il 14 e il 20 agosto per la precisione, provvede a liquidare i 30mila euro all’interessato.
La vicenda, tuttavia, non si chiude qui e si tinge di giallo e mistero, poiché nessuno, forse nemmeno lo stesso Pillarella, conosce cosa abbia fatto l’amministratore della Planet Call per meritare i 30mila euro. Se lo chiede, ad esempio, la direttrice dell’area terza in Regione: la dottoressa Alberta De Lisio che, lo scorso 1 settembre, prende carta e penna e scrive a Pillarella chiedendo, per ragioni del suo ufficio, di acquisire tutta la documentazione relativa all’operato di Mastrangelo.
Insomma, sui 30mila euro finiti in tasca all’amministratore della Planet Call è nebbia fitta, coltre che si inspessisce come la muraglia cinese se si arriva a Frattura è Petraroia. I molisani attendono ancora di sapere se la società Planet Call, amministrata da Luca Mastrangelo, ha curato o no per entrambi la campagna elettorale.
