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giovedì, Maggio 2, 2024

Festa della liberazione in ricordo di Giaime Pintor, della tragedia degli immigrati e del lavoro che non c’è

AttualitàFesta della liberazione in ricordo di Giaime Pintor, della tragedia degli immigrati e del lavoro che non c'è

Nel giorno della Festa della liberazione, il Molise come sempre si è dato appuntamento ai piedi di Monte Marrone. Qui cominciò a muovere i primi passi il Corpo Italiano di Liberazione, da queste parti perse la vita giaime pintor, l’intellettuale di 24 anni ucciso da una mina piazzata dai soldati tedeschi mentre stava cercando di raggiungere i partigiani del Lazio. Quest’anno – 70esimo anniversario della ricorrenza – si è vista più gente del solito. La prima tappa proprio nel luogo in cui Pintor perse la vita. Gli abitanti di Castelnuovo al Volturno quel giovane intrapredente lo ricordano bene: «Voleva portarmi con me, perché sapevo dove si nascondevano i tedeschi. Io gli diedi alcuni consigli, ma purtroppo da queste parti quesi soldati, avevano messo delle mine», ha ricordato il signor Giovanni Tomassone. «Anch’io ricordo quel giovane. Lo vidi seduto sotto un albero, mentre guardava la montagan di fronte e scriveva», ha aggiunto il signor Antonio Martino. La seconda tappa davanti al momumento che ricorda la nascita del Corpo Italiano di Liberazione. Per le organizzazioni sindacali questa di oggi è stata l’occasione non solo per sottolineare l’importanza dell’eredità che ci è stata lasciata dai martiri della Resistenza, ma anche per ricordare che ancora oggi si assiste a grandi tragedie, come quella degli immigrati. Non sono mancate accuse all’Unione europea rea, secondo Tonino Colozza (Cisl Abruzzo-Molise) e Lillina Brunetti (Cgil Molise), di non aver adottato misure adeguate per affrontare questo dramma umanitario. E si è parlato anche delle emergenze da affrontare, a partire dalla mancanza di lavoro. In particolare in molise, dove la legge finanzaria rischia dare un altro duro colpo all’economia locale e di causare la perdita di altri posti di lavoro, ha detto Tecla Boccardo (Uil Molise). Che ha invitato i consiglieri regionali a non votare quel documento.

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