Una ricorrenza molto sentita, quest’anno in modo particolare, poiché coincide con il bicentenario della fondazione dell’Arma. I Carabinieri sono arrivati da tutta la regione per la ricorrenza della Virgo Fidelis e per ricordare le vittime della battaglia di Culqualber e gli orfani dei militari morti nello svolgimento del proprio dovere. Alla basilica di Castelpetroso – ad assistere alla celebrazione della messa – si sono dati appuntamento anche i rappresentanti delle altre forze dell’ordine, delle istituzioni e delle associazioni. Il culto per la Vergine iniziò subito dopo l’ultima guerra mondiale, mentre la proclamazione ufficiale della patrona dei carabinieri avvenne nel 1949, ad opera del Papa Pio XII. Sono passati tanti anni da allora, ma il legame con la Virgo Fidelis resta sempre molto forte, ha ricordato monsignor Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, durante la sua omelia. Monsignor Marcianò ha anche sottolineato non solo l’impegno dei militari dell’Arma nel compimento del loro dovere, ma anche il rapporto profondo che si è creato con la gente: “I cittadini hanno fiducia in loro, si sentono sicuri nelle loro mani – ha detto – anche perché incarnano valori che rischiano di scomparire”.
Castelpetroso. Carabinieri da tutta la regione per la ricorrenza della Virgo Fidelis
