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giovedì, Maggio 2, 2024

Primarie Pd, vigilia infuocata. Venittelli a testa bassa: giù le mani dal partito!

AperturaPrimarie Pd, vigilia infuocata. Venittelli a testa bassa: giù le mani dal partito!

di ANNA MARIA DI MATTEO

La deputata del Partito democratico scatenata:la mia avversaria sostenuta dall’eurodeputato molisano di Forza Italia. Altro che discontinuità con il centrodestra.

E’ un fiume in piena Laura Venittelli, candidata alla segreteria regionale del Partito democratico. Convoca i giornalisti per chiarire con estrema chiarezza e schiettezza che non permetterà a nessuno di mettere le mani sul partito. E denuncia, con altrettanta chiarezza, che a sostegno della sua avversaria, Micaela Fanelli, si starebbe mobilitando «l’eurodeputato molisano di Forza Italia», dice pubblicamente, riferendosi ad Aldo Patriciello.

E proprio questo presunto sostegno alla Fanelli allarma la deputata, che teme ingerenze da parte di «forze estranee ala nostra area»,  ripetute  nel corso dell’incontro con i giornalisti. Ed avverte: giù le mani dal Pd.

Un monito, quello che la Venittelli lancia a pochi giorni dalle primarie.

E ricorda anche che l’altra candidata, la Fanelli, rappresenta la continuità con il passato, con il governo Iorio, «avendo fatto parte del nucleo di valutazione sui fondi dell’articolo 15″,    è la stoccata. Altro che rinnovamento, lascia intendere la deputata termolese che torna a descrivere come sarà il Pd se sarà lei a guidarlo: «Sarà un partito indipendente, libero, un partito che non dovrà pagare dazio a nessuno, un partito vicino alle esigenze dei cittadini. A noi non interessano gli accordi sottobanco, a noi interessa essere al fianco della nostra gente». Poi la stilettata al governatore Frattura. «La Regione deve cambiare rotta». E soprattutto, aggiunge, deve anche mantenere fede agli impegni assunti in campagna elettorale.

E non poteva mancare il riferimento al discusso piano di riorganizzazione sanitaria. «La sanità deve rimanere pubblica – ammonisce – i presidi ospedalieri vanno salvaguardati tutti. E soprattutto la sanità privata deve integrarsi con quella pubblica e non fagocitarla». A riguardo la Venittelli fa una sottolineatura: «Se il principale sostenitore della Fanelli è un imprenditore della sanità privata vorrà dire qualcosa, o no?». Un interrogativo per il quale la deputata del Pd ha già pronta la risposta. Ma la tiene per sè.

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