I consiglieri regionali di centrodestra tornano a sollecitare nuovamente la promulgazione dello Statuto, atto che spetta al presidente della Regione Paolo Frattura.
“Tenere in ostaggio lo Statuto regionale è un atto gravissimo, soparttutto se compiuto in un periodo di grave crisi e profonda sfiducia verso le istituzioni”, denunciano i consiglieri di opposizione, secondo i quali sono stati toccati i principi fondamentali dello Stato. “La legge statutaria non è una legge ordinaria – proseguono gli esponenti di centrodestra – ma gode del rango costituzionale. La nuova legge statutaria è stata votata al’unanimità ed è stata votata anche da alcuni esponenti dell’attuale maggioranza e le norme in essa contemplate – sottolineano dall’opposizione – ivi compresa quella relativa alla riduzione a quattro del numero massimo degli assessori, sono state votate da tutti. Ci sono voluti ben dodici anni di percorso politico comune per arrivare ad un risultato che, in questo momento, appare ancora lontano”, concludono i consiglieri del centrodestra che auspicano l’intervento urgente del presidente della Regione.
