di Giovanni Minicozzi
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha stabilito i nuovi importi ma i tanto sbandierati tagli alla casta non ci sono stati
Dopo l’approvazione della legge che ha recepito il decreto Monti sulle indennità dei consiglieri e sul finanziamento ai gruppi, l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, composto dal presidente Vincenzo Niro, dai due vice Filippo Monaco e Cristiano di Pietro di due segretari Giuseppe Sabusco e Domenico Di Nunzio, dopo un confronto durato oltre quattro ore ha finalmente deliberato i nuovi importi relativi all’indennità di carica, al rimborso spese e alle indennità di funzione e le nuove regole per il finanziamento dei Gruppi consiliari. La delibera dell’ufficio di Presidenza non è stata resa nota perché, secondo Vincenzo Niro, non sarebbe stato corretto pubblicare le nuove tabelle prima della registrazione ufficiale dell’atto. Secondo noi, però, non serve a niente nascondersi dietro ad un dito considerato che gli stipendi dei consiglieri vengono pagati dai molisani con tasse sempre più insopportabili. Ma tant’è! Comunque alcune indiscrezioni dal palazzo è filtrata e, se confermata dagli atti ufficiali, le notizie non sarebbero buone. Ma procediamo con ordine. Secondo i bene informati la nuova busta paga degli inquilini di palazzo Moffa dovrebbe essere la seguente: 4,500 euro netti mensili di rimborso spese uguali per tutti; 6.000 euro lordi mensili di indennità di carica uguali per tutti; indennità di funzione variabile dai 3.000 euro lordi mensili per il presidente della Giunta e quello del Consiglio, 1.500 lordi mensili per il vice presidente della Giunta e i due vice presidenti del Consiglio; 750 euro lordi mensili per i due segretari dell’Ufficio di presidenza, i quattro presidenti di commissione e i capigruppo. L’indennità di funzione non è cumulabile. A conti fatti i due presidenti intascheranno 13.500 euro mensili parzialmente tassabili e quindi non meno di 10.000 netti. I soldati semplici, invece (ma sono solo in tre) guadagneranno 10.500 euro mensili tassati solo parzialmente e dunque non meno di 8.000 netti mensili considerando i 4.500 di rimborso spese non tassabili. Gli altri stipendi, sommando l’indennità di funzione intermedia alla quota base di 8.000 euro toccheranno mediamente i 9. 000 euro netti mensili. Con questi numeri si dovrebbe registrare una leggerissima flessione rispetto alle indennità attuali. Ma haimè ho dimenticato di sommare i 2.450 netti mensili per i cosiddetti portaborse. Dunque dobbiamo rifare i conti: 8.000 più 2.450 diventano 10.450 euro netti mensili per i tre soldati semplici; 9.000 più 2.450 diventano 11.450 euro netti mensili per caporali e marescialli; 10.000 più 2.450 diventano 12.450 euro netti mensili per i due generali. Ma rifaremo i conti delle tabelle ufficiali che attendiamo con ansia dall’Ufficio di presidenza.
