Sotto traccia, lentamente, un “numero crescente di forze di polizia locali in tutto il paese si sono spostate in quello che in precedenza era stato il dominio del FBI”, e hanno collezionato decine, centinaia, migliaia di dati sul DNA di potenziali sospetti. Lo scrive il New York Times, che rivela: “Alcuni raccolti a conoscenza dei donatori, alcuni no”.