Problemi di segnale sull’alta valle del Volturno, i cui abitanti sono sul piede di guerra
Digitale terrestre? Una sciagura. Lo dicono i cittadini dell’alta Valle del Volturno, alla luce dei continui stop alla diffusione del segnale. Sulla questione interviene anche il vice sindaco di Castel San Vincenzo: “La situazione – dice Nicolino Notardonato – è diventata insostenibile. Non passa giorno senza che uno stuolo di cittadini, giustamente infastiditi, si rivolga al Comune per chiedere il perché di queste continue interruzioni del segnale televisivo. Interruzioni, è bene precisare, che non risparmiano ne i canali della Rai, ne quelli degli altri network, evidenziando quanto sia difficile non poter fruire di un servizio, per altro a pagamento, di cui soprattutto gli anziani, che poi sono la stragrande maggioranza degli utenti dei nostri piccoli centri, non si riescono più a fare a meno. Se l’anziano viene privato del piacere ed anche della compagnia dei programmi televisivi – prosegue Notardonato – vede appesantita la propria situazione di disagio e conseguentemente soffre un maggiore isolamento dal mondo che lo circonda. Naturalmente, come Amministrazione non siamo stati con le mani in mano. Io personalmente ho parlato più volte con i referenti sia della Rai che di Mediaset, evidenziando il procrastinarsi quasi quotidiano del problema. Da parte loro – dice ancora il vicesindaco – massima disponibilità ad ascoltare la questione, ma alla fine ci è stato ribadito che tecnicamente tutto è a posto. Ma se è così, allora perché queste continue interruzioni? Evidentemente i problemi ci sono ma non li si vuole affrontare, forse per l’esiguità del numero degli abitanti dei nostri piccoli centri. A questo punto – conclude Notardonato – per avere la giusta attenzione si potrebbe pensare allo sciopero del canone. Probabilmente, solo così potremmo essere presi effettivamente sul serio”.