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sabato, Aprile 27, 2024

Consiglio, la presidenza a Vincenzo Niro, la maggioranza ‘silura’ Cotugno

AperturaConsiglio, la presidenza a Vincenzo Niro, la maggioranza 'silura' Cotugno
Si apre con un colpo di scena l’undicesima legislatura. Il consigliere di Rialzati Molise dato per favorito, è stato ‘fatto fuori’. Polemiche per l’elezione di Filippo  Monaco alla carica di vice presidente. Il centrodestra insorge: non ci sentiamo raprpesentati
E’ Vincenzo Niro,esponente  dell’Udeur, il presidente del Consiglio regionale eletto nella undicesima legislatura. Un’elezione che è giunta ieri, al termine di una mattinata frenetica di incontri all’interno della maggioranza.
Un vero e proprio colpo di scena, se è vero come è vero che sino a qualche ora dall’apertura dei lavori, il candidato a ricoprire la massima carica istituzionale era  Vincenzo Cotugno, il consigliere più eletto della maggioranza con la lista Rialzati Molise. Gli accordi erano quelli e dunque la decisione della maggioranza di convergere, in extremis, sull’esponente dell’Udeur avrebbe fatto montare su tutte le furie Cotugno che, resosi conto della situazione, ha abbandonato il Consiglio regionale, non partecipando ai lavori.
Ma le sorprese della seduta inaugurale del Consiglio regionale non sono finite lì.
L’elezione dei due vice presidenti, uno in rappresentanza della maggioranza, l’altro della minoranza, ha scatenato un vero e proprio putiferio all’interno dell’opposizione. Il centrosinistra ha eletto Cristiano Di Pietro (Idv) con otto voti, mentre l’altro vice presidente eletto è Filippo Monaco (Costruire democrazia) che ha ottenuto cinque voti, voti della maggioranza. Per Cavaliere, candidato del centrodestra, un voto in meno. Al termine dello scrutinio la minoranza è insorta, con il consigliere Fusco Perrella che ha parlato di “atti disgustosi” e di “violazione delle regole democratiche”,invitando Monaco a dimettersi in quanto, ha detto,  non rappresenta l’opposizione in seno all’Ufficio di Presidenza. Critiche feroci anche da parte del consigliere del Pdl Cavaliere che non ha mancato di attaccare frontalmente il presidente della Regione Paolo Frattura.
Il governatore, dal canto suo, in maniera estremamente serena e pacata, ha respinto al mittente le accuse, evitando di scendere in polemica, invitando invece tutti a lavorare per il bene del Molise.
Per la cronaca: l’Aula ha eletto anche i due segretari: Di Nunzio (Pd) con dieci voti e Sabusco (Udc) con 5 preferenze.
In apertura dei lavori, dopo la presa d’atto, da parte del Consiglio del decreto di sospensione dalla carica di Michele Iorio da consigliere regionale, Nicola Cavaliere, nel definire il provvedimento illegittimo ed incostituzionale, ha chiesto che la Regione di costituisca,dinanzi alla sedi preposte, in opposizione al decreto del Consiglio dei ministri.

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