8.7 C
Campobasso
venerdì, Aprile 26, 2024

Porto turistico Campomarino: la Lega Navale chiede rilancio della struttura

RegionePorto turistico Campomarino: la Lega Navale chiede rilancio della struttura

20 miliardi delle vecchie lire investiti negli anni nel porticciolo di Campomarino, e la struttura non è ancora pronta. Inaugurato nel 2001 è stato il primo approdo per imbarcazioni da diporto del Molise, prima ancora di quello di Termoli e di Montenero di Bisaccia. Si estende su una superficie di 22 ettari, una delle più grandi del centro sud, e si potrebbe dire che è nato sotto una cattiva stella, considerate le fasi alterne vissute negli anni e le indagini della Procura sulla Skanderbeg l’ultima società che l’ha gestito prima che passasse sotto il controllo del Comune. Ma secondo la Lega Navale di Campomarino è un’area che ha molto da dare: turismo, sviluppo, economia, nuovi posti di lavoro. E’ per questo che i componenti dell’associazione auspicano che un privato si renda conto delle potenzialità dell’approdo, investendo risorse fresche. Almeno 5 milioni di euro. Ma l’obiettivo è anche quello di sbloccare l’ultima tranche di fondi pubblici di 3,5 milioni di euro fermi in Regione ormai da tanti anni. I problemi da affrontare sono diversi, dall’insabbiamento che si risolverebbe con interventi periodici di dragaggio come avvengono in tanti altri porti, al completamento delle opere già iniziate in grado di dare un’offerta completa agli utenti, dal gasolio per le barche, ai servizi in genere per i diportisti e perché no a un bar, un ristorante e tutte quelle attività commerciali che possono girare intorno a un porto turistico. I soci della Lega Navale credono nelle potenzialità della struttura che – a loro dire – potrebbe diventare la perla dell’Adriatico e chiedono all’Amministrazione comunale di accelerare le pratiche per pubblicare il bando europeo con l’obiettivo di trovare un partner a cui affidare il rilancio del porticciolo.

Ultime Notizie