Continua il mal di vittorie per il Campobasso che non è riuscito a sfruttare il turno casalingo che lo poneva dinnanzi all’Arzanese. Servivano come il pane i tre punti ed, invece, è arrivato un pareggio che ha il sapore del brodino caldo. Anzi, ad essere sinceri, il pari maturato con i Campani è da accogliere come se si trattasse di una vittoria, soprattutto se si pensa che a venti minuti dalla fine il Campobasso si trovava sotto di due gol. Un rigore di Di Vicino, poi espulso, ed un’inzuccata a tempo scaduto di Minadeo hanno evitato la terza sconfitta consecutiva ai rossoblù la cui situazione di classifica si sta facendo sempre più drammatica. Ora, all’orizzonte, si profilano due trasferte consecutive in Toscana contro Poggibonsi e Pontedera che non sono per niente facili. Il campionato entra nel vivo e le altre corrono. Non si può più sbagliare, altrimenti il professionismo potrebbe essere davvero una chimera.
In serie D l’impresa sensazionale è stata quella del Termoli. Cinque gol sul campo della capolista e torneo riaperto. Che la squadra adriatica fosse forte lo si sapeva da tempo, ma nessuno tra i tifosi giallorossi si sarebbe aspettato alla vigilia un risultato di queste proporzioni. Ora, in riva al mare si sogna la serie C ed è giusto che sia così. L’attacco formato da Bartolini e Miani è una garanzia, ma è tutto il complesso ad essere solido e quadrato in ogni reparto con mister Giacomarro che sta facendo un lavoro di primo livello. Peccato solo per le sconfitte maturate contro San Niccolò e Renato Curi che potevano essere assolutamente evitate. L’Agnonese conferma il suo buon momento regolando all’inglese il Celano. Servivano i tre punti dopo il colpo gobbo di Civitanova e questi sono arrivati. La salvezza ormai non è più un traguardo minimo. Bisogna puntare sempre più in alto con la speranza che gli alto molisani continuino a macinare gioco e spettacolo come hanno fatto in questi ultimi giorni. Buon pareggio per l’Isernia che è ritornata a giocare con i senior in rosa. L’ingresso di Cicchetti in società ha portato volti nuovi ed importanti come Iaboni, Fazio e Guglielmi che sono un lusso per la categoria. Ora la salvezza può essere centrata. L’importante era muovere la classifica, nonostante al Le Piane ci fosse la Recanatese che si trovava sotto. Si doveva almeno pareggiare per riprendere la marcia. L’obiettivo è stato raggiunto ed adesso si può riprogrammare il futuro con maggiore serenità.
In Eccellenza tutto come pronostico. Bojano, Fornelli e Turris hanno fatto centro, così come il Sesto Campano che ha battuto per 4-3 il Campobasso 1919. Ha sorpreso la caduta dell’ex Monti Dauni a Pozzilli, mentre continua a stupire la Maronea capace di piazzare un poker in trasferta sul campo di un Gambatesa sempre più in crisi di identità.
Francesco Brunale
