Oggi la Svezia decide se voltare pagina dopo otto anni di centrodestra e di parziale liberismo. Il Paese simbolo dell’emancipazione scandinava va alle urne per rinnovare il Riksdag, il parlamento, e gli ultimi sondaggi vedono saldamente in testa i socialdemocratici dell’ex sindacalista Stefan Lofven. Le cose a Stoccolma, se si facesse un confronto con l’Italia, vanno apparentemente a gonfie vele: il Pil negli ultimi anni è cresciuto del 12%, il reddito dei singoli del 20%, il debito pubblico è contenuto e ci sono stati tagli alle tasse.
Oggi la Svezia al voto: crisi lontana ma il governo va verso la sconfitta
