di GIANNI BRUNO
L’orchestra italiana a Campobasso per il concerto del Corpus Domini. Mattatore Renzo Arbore, l’inventore dell’orchestra, un monumento della radio insieme con Gianni Boncompagni con cui realizzò programmi di spessore come Alto Gradimento alla fine degli anni ’70. Il concerto è stato dedicato all’artista campobassano Fred Buongusto. Nelle battute finali lo stesso Arbore, dispiaciuto per l’assenza di Fred, ha incontrato sul palco la nipote dell’artista, Alessandra Lorito che ha ricevuto dal Sindaco Battista una targa onorifica da far recapitare all’artista campobassano residente nella capitale.
Pubblico eccezionale in piazza prefettura a Campobasso. Si sono contate circa ventimila presenti che hanno potuto potuto godere di circa tre ore di concerto in cui l’Orchestra composta da sedici elementi ha proposto alcuni dei pezzi storici del repertorio della musica napoletana e altri appartenenti al bagaglio musicale dello stesso Arbore: il concerto è iniziato con Reginella e finito con l’allegria portata da Cacao Meravigliao, un cult delle trasmissioni Rai degli anni ’80 in cui la banda scanzonata di Arbore faceva divertire gli italiani con una sana improvvisazione. Tra le canzoni proposte Nessun Dorma, tratto dalla Turandot di Puccini e interpretato alla perfezione dal cantante Gianni Conte. L’artista napoletana Barbara Bonaiuto ha deliziato la folla campobassana con alcune canzoni napoletane neo melodiche come «Voce Notte». Il pubblico stesso si è animato al momento di pezzi coinvolgenti come «Come Facett mamt» e «O Sarracin». Geniale Arbore quando, cantando il Materasso, ha sostituito il ritornello con Campobasso, città più volte elogiata dall’artista foggiano per il calore dimostrato e anche per i piatti tipici degustati in mattinata da Arbore e dai suoi compagni. Cantante intramontabile e monumento della Tv di stato , Renzo Arbore ha riservato delle stoccate alla programmazione attuale del piccolo schermo denunciando la penuria di artisti e di autori. Immancabile «La vita è tutta un quiz», una delle sigle di «Indietro Tutta» e «Ma la Notte no», sigla di quelli della Notte programma registrato alla fine degli anni ’80.
Renzo Arbore è arrivato a Palazzo San Giorgio per tenere una conferenza stampa lampo durato poco meno di un’ora. Il noto artista è stato salutato dalla folla dei presenti.
Il Sindaco Battista ha donato ad Arbore alcuni oggetti tipici del Corpus Domini campobassano, una sciarpetta del Campobasso incisa del noto incitamento ai carri dei misteri Scannett allert e una busta contenente alcuni prodotti tipici del capoluogo. Davvero simpatico il finale di conferenza in cui i cantori campobassani Mandato e Mastropaolo hanno dedicato cinque maitunate a Renzo Arbore che ha dimostrato di gradire molto gli sfottò riservati. Un vero successo di pubblico quello del concerto del Corpus Domini. Renzo Arbore e l’orchestra italiana si sono dimostrati la degna conclusione della festa più sentita dai campobassani.
