9.9 C
Campobasso
domenica, Maggio 12, 2024

Il vescovo De Luca ai giovani: seguite la strada della giustizia, non chiedete raccomandazioni

Altri comuniIl vescovo De Luca ai giovani: seguite la strada della giustizia, non chiedete raccomandazioni

de lucaIn questa regione, il Molise, dove la disoccupazione tocca livelli molto alti il polso della situazione lo danno i giovani che non credono più nel futuro o hanno smesso di crederci.
Non ci sono più analfabeti in Molise e ormai una larga fetta di popolazione, probabilmente la maggioranza, ha in tasca il diploma di scuola superiore o una laurea. Molti hanno anche master e specializzazioni, in tanti hanno sperimentato anche esperienze all’estero.
Eppure, nonostante le basi solide del loro sapere, i giovani di questa terra si lasciano tentare dall’idea che le strade per farcela, nella vita, sono essenzialmente due: andare via dal Molise o restare e cercare un santo protettore. Ma non nell’alto dei cieli e nelle chiese, ma nelle stanze dei palazzi che contano, quelli davanti ai quali a giorni alterni va in scena la disperazione di chi il lavoro non ce l’ha o l’ha perso.
Quello che manca ai giovani molisani, o che non hanno più, è la speranza, e non solo nel loro futuro ma nelle loro capacità. Un’attitudine che intristisce famiglie intere, ma a quanto pare non il mondo della politica che dorme beata su due guanciali. E allora a molti sembra che il rimedio all’indifferenza sia andare in cerca della famosa raccomandazione, darsi al clientelismo politico e trovarsi qualche amicizia importante. Dati che hanno stimolato una riflessione che il vescovo della diocesi Termoli-Larino, Gianfranco De Luca, ha voluto rendere pubblica: «In questo panorama triste e deludente persiste la convinzione che per accedere al mondo del lavoro bisogni pagare pedaggio» per avere in cambio la garanzia di quello che sarebbe un diritto di nascita. Senza un protettore – commenta amaro De Luca – sembra che i curricula siano solo carta straccia e i giovani trovano sul loro cammino muri e opposizioni. E allora tanto vale provare altre strade, trasferirsi in altre realtà e addirittura espatriare, lasciando dietro le spalle una regione che, continuando così, sarà abitata solo da vecchi e a stento potrà mantenere la sua autonomia.
Il vescovo De Luca fa suo il pensiero di papa Francesco e si rivolge ai giovani esortandoli a perseguire sempre la via della giustizia evitando le scorciatoie delle raccomandazioni e dei favoritismi, deviazioni pericolose di disonestà e facili compromessi.

MartMa

Ultime Notizie