Realizzata una nuova mappa digitale in 3D dei fondali marini. L’Università di Scuola di Geoscienze di Sydney ha sviluppato un’idea senza precedenti del mondo marino nel minimo dettaglio. La mappa, pubblicata nell’ultima edizione della rivista scientifica Geology, offre nuove intuizioni delle profondità degli oceani che costituiscono il 70 % della superficie terrestre ed evidenzia il modo in cui essi sono stati influenzati dai cambiamenti climatici.
I ricercatori hanno scoperto che gran parte del fondo marino non è coperto di argilla ma da resti di microfossili. Per sottolineare l’ampiezza dei dati, la ricercatrice Adriana Dutkiewicz ha collaborato con gli esperti del National ICT Australia (NICTA) per sviluppare una mappa interattiva. L’ultima mappa completa risaliva agli anni 70.