In seguito all’abolizione delle quote latte e nell’attuale fase di assestamento del mercato “si moltiplicano le speculazioni a danno degli allevatori, consumatori e qualità, rendendo necessaria una maggiore trasparenza sulla filiera lattiero-casearia”.
La denuncia arriva dalla Coldiretti Molise. “Gli allevamenti regionali di piccole dimensioni, in zone montane o collinari, con un’alimentazione prevalentemente autoprodotta in azienda – hanno spiegato dall’organizzazione degli agricoltori – danno latte di buona qualità, ma sopportano maggiori costi di produzione. Essendo i prodotti tradizionali del Molise ottimi, ma privi di riconoscimento Dop – ha proseguito la Coldiretti – le industrie casearie regionali, invece di qualificarsi con un sistema di tracciabilità, contunuano a competere sul mercato, limando a ribasso i prezzi e contraendo il costo delle materie utilizzate. Il risultato è che da anni si sta strozzando la zootecnia molisana”, ha concluso la Coldiretti.



