Il Ministero delle Politiche agricole ha stabilito le date del fermo pesca 2014. Per la fascia del mare adriatico che va da Pesaro a Brindisi stop alle attività dall’undici agosto al 21 settembre. Al porto di Termoli anche quest’anno 42 giorni di blocco ai quali seguiranno due giorni di fermo per le dieci settimane successive. Da Trieste a Rimini barche all’ancora dal 28 luglio al sette settembre.Il calendario venuto fuori dall’ultimo incontro ha deluso gli operatori della categoria che da anni chiedono una misura più flessibile e di organizzare il periodo previsto dai piani di gestione. Una delusione che si aggiunge alla protesta per i mancati pagamenti del 2013 e relativi agli indennizzi agli armatori e alla cassa integrazione in deroga al personale che lavora sui pescherecci.<<Non ha senso fermarsi nel periodo di maggiore richiesta del prodotto – ha spiegato Domenico Guidotti di Federcoopesca Molise che parla di <<un’ennesima beffa>> per la marineria che già si trova ad affrontare alti costi di gestione e aspetta ancora il pregresso. Sul tavolo del Ministero erano state proposte altre date ma il provvedimento che a breve sarà firmato rappresenta più o meno la fotocopia del fermo degli ultimi anni. Questo non significa che nei ristoranti non si potrà servire pesce fresco ma bisognerà rifornirsi altrove e, per il locale, ci sarà la piccola pesca che potrà comunque uscire in mare.E commercianti che resteranno chiusi nel periodo di fermo sono pronti a chiedere alla Regione i contributi per i mancati incassi.
Termoli, fermo pesca dall’11 agosto. Per Federcoopesca Molise si tratta “dell’ennesima beffa”
