Aria di smobilitazione in seno all’organico rossoblù. Ne sono una riprova i tanti commiati social degli ultimi giorni da parte degli ormai ex calciatori. Fra questi è arrivato quello dei difensori Benassai e Morelli, dell’attaccante Di Nardo, ci sono da risolvere delle situazioni contrattuali legate a dei tesserati che oggi potrebbero non fare più al caso: si tratta del portiere Forte che ha un altro anno di contratto, Scorza legato per un altro anno, Spalluto per altri due, Serra fino al 2027 da valutare. Mancini ha un legame fino al 2027, Celesia per un altro anno. Situazioni tutte sub iudice considerato il rendimento nella stagione appena chiusa.
Il presidente Rizzetta comunicherà a stretto giro il nome del nuovo ds. In pole position rimane l’ex Novara e Cesena, Moreno Zebi, si vocifera anche di Figliomeni che ha lavorato al Gelbison. Saranno veramente sporadiche le riconferme, di certo c’è che va ricostruito un gruppo quasi da zero. Piu’ di qualche indizio rimanda a tecnici dell’attuale girone B di serie C. Hanno fondatezza le voci su Roberto Stellone che oggi sono le piu’ accreditate. Quest’ultimo sarà impegnato domenica sulla panchina del Pesaro nel primo turno play off contro il Pontedera. Dunque, almeno per ora un suo eventuale arrivo in Molise non potrebbe essere annunciato.
Tanti i temi toccati da Rizzetta nella conferenza di due giorni fa: anche uno sguardo rivolto alla struttura del Molinari per la quale, ha asserito: “ci aspettiamo che arrivino risposte nei prossimi giorni”. Il riferimento dovrebbe essere a dei fondi regionale che dovrebbero essere impiegati proprio per l’omologazione e riapertura del settore distinti tribuna Monforte. Il vertice ha fatto ammenda sulla scarsa rilevanza data quest’anno al gruppo che, forse, non si è mai creato e, in questo senso, ha fatto dei precisi rimandi a calciatori di due anni fa quando un gruppo forte fu tra i segreti della vittoria del campionato di serie D. Rizzetta ha pure evidenziato la mancanza di leader nello spogliatoio che è stato un neo trascinato durante tutto il torneo. Quanto al minutaggio, altro tema sul tavolo e usato spesso nelle dichiarazioni dai due tecnici del Campobasso: il presidente ha asserito che l’incasso è inferiore alla metà di quanto si era previsto di incamerare. Tante le tematiche calde di una società che sta provando anche a mettere in atto una ristrutturazione al suo interno. Dovrebbero essere integrate delle figure di un certo spessore ai vertici.
La struttura della Lega Pro sta apportando significativi cambiamenti a livello di norme amministrative e contabili. Non solo il raddoppio della fidejussione portata a euro settecentomila e il mantenimento dell’indice di liquidità entro lo 0,8, ma anche l’introduzione del cosiddetto salary cup che sarebbe una novità assoluta nel calcio italiano. Consisterà nell’apporre un tetto ai salari dei calciatori della terza serie. L’obiettivo del presidente Marani è teso a evitare casi simili a quelli d Taranto e Turris radiate dal campionato o come quelli della Lucchese che ha avuto persistenti problemi finanziari.