Turno di sosta in tutti i campionati nazionali di calcio a 5. Spazio alle finali di coppa Italia, un concentramento che parte oggi e durerà sino al 30 marzo nelle sedi di Policoro e Bernalda in Basilicata. Si assegneranno ben sei coccarde tricolori, dal campionato di A1 a scendere di categoria sino alla serie C, per chiudere anche con il titolo under 19.
Nel campionato di A1 accoglie con favore la sosta l’Italservice Pesaro di Fausto Scarpitti. I biancorossi dopo il successo sudato contro il Cosenza hanno rafforzato il piazzamento play off, ora il vantaggio è di 4 punti sul Pomezia, nono in classifica e al di fuori della griglia valevole per gli spareggi che assegneranno lo scudetto. Mancano solo quattro gare al termine della regular season e sabato prossimo la squadra di Scarpitti sarà ospite del Mantova, penultimo in graduatoria, con la possibilità concreta, in caso di successo, di ipotecare l’accesso ai play off.
Nel torneo di A2 élite la sosta sarà doppia. Stop questo fine settimana e anche il prossimo per le festività pasquali, si tornerà in campo sabato 6 aprile. La sconfitta interna contro la Lazio ha sancito, nei fatti, l’iscrizione del Cus Molise al play out del girone B di A2 elitè. Il distacco in classifica di sei punti dalla quota salvezza diretta è un margine troppo ampio da colmare nelle tre giornate conclusive. Anche il calendario non sorride ai cussini che affronteranno in successione: Melilli in trasferta, la vice capolista Manfredonia al Palaunimol e infine la trasferta di Cesena. Da un lato, come ammesso dallo stesso Sanginario, è meglio prepararsi allo spareggio da un punto di vista mentale con netto anticipo che sperare nella salvezza diretta per poi trovarsi nei play out all’ultima giornata. In soldoni, il Cus Molise già da questa settimana è proiettato alla doppia sfida che sancirà la permanenza in categoria o la retrocessione in A2. Di certo servirà tutt’altro Cus rispetto a quello visto contro la Lazio, dove è scesa in campo una squadra scarica dal punto di vista motivazionale. Sanginario ha un arduo compito, proiettare i suoi ragazzi, in questo mese di preparazione ad un altro tipo di cattiveria sportiva necessaria per salvare la categoria.
Fermo anche nel campionato di serie B dove mancano solo due gare. Sancita la retrocessione lo Sporting Campobasso vuole chiudere in modo dignitoso la stagione. Latina e Junior Domitia gli ultimi due appuntamenti poi si penserà al futuro. A dire il vero la società è già proiettata alla prossima stagione, il progetto andrà avanti e se ci saranno le possibilità si cercherà la strada del ripescaggio. Discorsi certamente prematuri da affrontare con i giusti tempi dal sodalizio rossoblù che ha dimostrato di avere tantissima passione anche in questa annata negativa.
