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domenica, Maggio 5, 2024

Ferrovia Termoli-Campobasso, Roberti: “Rfi lavora per migliorare tracciato e ridurre tempi percorrenza”

EvidenzaFerrovia Termoli-Campobasso, Roberti: "Rfi lavora per migliorare tracciato e ridurre tempi percorrenza"

La linea ferroviaria – seppure con pochi viaggiatori, visto che si impiegavano due ore per percorrere il viaggio tra Termoli e Campobasso – una volta era regolarmente aperta. Oggi è invece un ramo morto: i treni non passano più da tempo sul tragitto tra la costa e il capoluogo. Per questo dal basso Molise si muove la protesta di Vivi Larino.

Rischia di passare in secondo piano – scrive l’associazione in una nota – la notizia della chiusura della tratta ferroviaria Termoli- Campobasso di cruciale importanza per il capoluogo frentano dato che la stazione ferroviaria è situata in pieno centro abitato. Un paese già tagliato fuori da servizi fondamentali come quello sanitario, come tutto il basso Molise – aggiungono ancora dall’associazione – ora rischia di subire maggiormente il contraccolpo di scelte illogiche”.

Vivi Larino ricorda che l’unico modo per raggiungere il capoluogo è la Bifernina che viene definita una “delle strade più disagiate probabilmente dell’intero Mezzogiorno, tra lavori, deviazioni e semafori”. Di qui la domanda alle istituzioni: “Perché dall’altra parte del Molise si sta dando vita all’elettrificazione della ferrovia mentre nel basso Molise no?

Alle polemiche risponde il governatore Francesco Roberti.
“Rfi – spiega il presidente – sta lavorando per rendere questa tratta competitiva prima di riaprirla. I lavori per l’elettrificazione di questa linea sono già stati finanziati con 150 milioni di euro, ma l’elettrificazione servirebbe a poco senza prima migliorare il percorso per renderlo più veloce eliminando alcune curve e raddrizzando alcuni punti del percorso in modo tale da poter scendere a circa un’ora-un’ora e un quarto per andare da Campobasso a Termoli rispetto alle due ore attuali”. Oltre ai 150 milioni per l’elettrificazione ci sono anche 60 milioni per interventi strutturali poiché le gallerie attuali non consentirebbero il passaggio dei nuovi convogli e dunque si arriverebbe al paradosso di 210 milioni finanziati dai fondi europei per arrivare a Campobasso in oltre due ore.

Anche se funzionasse, oggi la linea sarebbe poco attrattiva e quindi è necessario prima risolvere i problemi che stanno a monte. Oltre alla questione del tracciato da migliorare c’è infatti anche il problema della frana che ha interessato i binari. Una frana che deve essere consolidata prima di poter riprendere i lavori. “La regione è in attesa che Rfi renda nota la nuova progettazione degli interventi – conclude Roberti -. Sono polemiche strumentali, prima si protesta per i tempi di percorrenza e poi si protesta contro il progetto per dimezzarli”.

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