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sabato, Maggio 18, 2024

Giornata nazionale contro la pedofilia, Telefono Azzurro: casi di adescamento in aumento sul web

AttualitàGiornata nazionale contro la pedofilia, Telefono Azzurro: casi di adescamento in aumento sul web

Nella giornata nazionale dedicata al contrasto della pedofilia e della pedopornografia, il report della Fondazione SoS Telefono azzurro è angosciante: si stima che in Europa un bambino su cinque sia vittima di qualche forma di violenza sessuale. Nell’ 80% dei casi ad abusare è qualcuno che il bambino conosce. Se poi si considera anche il mondo del web, il 2023 è stato l’anno in cui la presenza di immagini in rete di abusi su minori ha raggiunto il suo massimo. A dirlo è Internet Watch Foundation. I disgustosi reati di pedopornografia e di pedofolia quindi non rallentano: adulti che approfittano del candore e dell’ingenuità di bambini che di loro si fidano per soddisfare le loro perversioni, o adulti che allettano con soldi, regali o falso amore minori in situazioni di degrado sociale, culturale e familiare, o che vivono in ambienti poco attenti ai loro bisogni primari e affettivi. E quando l’adulto non può adescare il bambino nel suo raggio fisico di azione, lo fa tramite internet, spesso fingendosi coetaneo della vittima, anche con lo scopo immorale di produrre materiale video o foto che poi vende, scambia, immette nel web a disposizione di altri deviati come lui. In Italia quello che preoccupa è il sommerso, fa presente Telefono Azzurro, ossia tutti quei casi che non arrivano a conoscenza di forze dell’ordine, inquirenti e servizi sociali. Il che significa bambini che restano alla mercé di adulti abusanti o che sono costretti a convivere con orribili segreti che li segnano a vita. E i mezzi a disposizione dei pedofili aumentano, ora c’è anche il pericolo dell’Intelligenza artificiale, segnala la Polizia postale, da sempre impegnata nel contrasto della criminalità cibernetica e nella tutela dei minori da ogni possibile forma di sfruttamento e abuso online. Nel 2023- fa presente la questura di Campobasso- sono stati analizzati in Italia più di 28mila siti, 1100 persone sono state identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori. 

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