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lunedì, Aprile 29, 2024

Agricoltura, allarme di Coldiretti: “Fauna selvatica cresce in modo incontrollato”

CronacaAgricoltura, allarme di Coldiretti: "Fauna selvatica cresce in modo incontrollato"

“L’aumento esponenziale ed incontrollato della fauna selvatica sta distruggendo il settore primario”. E’ l’ennesimo grido dall’allarme lanciato da Coldiretti Molise che su questa emergenza ha inviato una nota al Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, nella quale chiede di valutare l’opportunità di convocare un Tavolo tra Prefettura, Regione, Ispra e Corpo Forestale dello Stato, sull’emergenza ungulati e predatori in regione. L’organizzazione ha sottolineato “il grave stato di esasperazione sempre più crescente tra gli agricoltori a causa dell’emergenza cinghiali e delle predazioni da lupo”. Uno stato di cose che, “nonostante le sollecitazioni verbali e scritte ai nuovi rappresentanti del Governo regionale al fine di avviare un confronto tra le parti e mettere in campo le azioni di contrasto possibili, non ha sortito alcun riscontro”. In Molise, secondo le stime di Coldiretti, il numero dei cinghiali è arrivato a 40 mila unità ed è in rapida ascesa anche quello dei lupi, cervi e caprioli. Per arginare questo “vero flagello”, fa sapere Coldiretti, l’organizzazione ha scelto da anni la via istituzionale, agevolando azioni di contrasto alla fauna selvatica che mirino alla salvaguardia delle specie ma, allo stesso tempo, garantiscano la possibilità per le imprese agricole di lavorare e produrre, “così come risulta possibile per ogni altra categoria produttiva”. “Siamo fermamente convinti – sottolinea il presidente regionale Claudio Papa – che solo le Istituzioni siano in grado di sbrogliare questa intricata matassa legislativa a cui si aggiungono molteplici attori con interessi a volte contrastanti, ma di fatto l’unico a subirne le conseguenze è, purtroppo, l’imprenditore agricolo”.

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