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domenica, Aprile 28, 2024

Viabilità in aree Matese e Fortore, interventi per oltre 6 milioni di euro

AttualitàViabilità in aree Matese e Fortore, interventi per oltre 6 milioni di euro

Uno dei problemi più evidenti e paralizzanti per lo sviluppo delle aree interne e dei tanti piccoli comuni molisani è una viabilità non adeguata. In Provincia a Campobasso si è parlato della programmazione degli interventi sulle strade provinciali previsti dal Decreto interministeriale 394 del 2021. Sono stati ripartiti i fondi per messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della viabilità per accedere alle zone interne. Il presidente Francesco Roberti ha avuto un incontro, in due assemblee, con i sindaci delle aree del Fortore e del Matese.

La proposta di investimento del Decreto Interministeriale è complementare a quella contenuta nel PNRR.
Sono 12 i comuni dell’area del Fortore: Sant’Elia a Pianisi, Macchia Valfortore, Pietracatella, Tufara, Gambatesa, Riccia, Cercemaggiore, Gildone, Jelsi, Monacilioni, Campolieto e Toro. 14 quelli dell’area matesina: Bojano, Campochiaro, Cercepiccola, Colle d’Anchise, Guardiaregia, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo Matese, Sepino, Spinete, e, per la provincia di Isernia, Roccamandolfi, Castelpetroso, Cantalupo nel Sannio e Santa Maria del Molise.

L’ente attuatore del piano d’interventi pluriennale (2021-2026) è la Provincia di Campobasso. La somma a disposizione per l’area del Fortore è di poco più di 3 milioni e 800mila euro. Per l’area matesina, quasi 3 milioni e 400mila euro.

Le programmazioni dei lavori sono state approvate all’unanimità dai sindaci nelle due assemblee ed entro il 31 marzo saranno inviate al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per l’approvazione definitiva. Poi partirà l’iter burocratico su cui lavorerà la Provincia di Campobasso. “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – ha commentato il presidente Roberti – e sono lavori indispensabili, così come nelle finalità del Decreto Interministeriale, per migliorare l’accessibilità delle aree interne. I sindaci hanno dimostrato che, quando ci sono da raggiungere i risultati per le proprie comunità, sono sempre collaborativi per la migliore soluzione finale”.

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