È iniziata ieri l’avventura di Molitour. Il Tour Operator molisano ha aperto le porte della propria sede con il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Venafro, nonché Presidente della provincia di Isernia, Alfredo Ricci, il presidente del tribunale di Isernia dott. Vincenzo Di Giacomo, il presidente del G.A.L. Molise Rurale Paola Moscardino, il Comandante dei vigili Urbani di Venafro Gianni Giampietri e altre autorità civili, militari e religiose.
La cerimonia ha visto una significativa partecipazione di cittadini interessati a conoscere dal vivo la nuova proposta di incoming turistico. Molitour è un tour operator che si occuperà, principalmente, della promozione del territorio molisano anche attraverso nuove tecnologie, social network e sistemi innovativi di comunicazione e sistemi gestionali dedicati (oltre a personale qualificato e con conoscenza delle lingue). Uno degli obiettivi è anche quello di favorire la conoscenza dei siti più importanti del Molise ai molisani.
Il progetto nasce dalla necessità di rendere giustizia al patrimonio storico artistico finora messo ai margini, da qui l’esigenza di attivare un Tour Operator Territoriale d’Incoming Turistico.
Tra i servizi erogati da Molitour, sono da segnalare anche i servizi di biglietteria (aerei, navali e ferroviari), prenotare la ricettività (b&b, alberghi e case vacanze) e la ristorazione o noleggiare mezzi di trasporto (auto, minibus, barche etc).
Il presidente della Provincia e sindaco di Venafro Alfredo Ricci ha espresso tutta la sua “soddisfazione per l’avvio di un’attività fondamentale che mancava in regione. Il fatto che la sede operativa sia stata posizionata a Venafro, porta occidentale del Molise, è un motivo di orgoglio per tutta la cittadinanza”. Mentre la presidente del G.A.L Molise Rurale, Paola Moscardino, ha affermato che “Molitour rappresenta il primo progetto che ha visto un sostegno del GAL e che ne seguiranno altri. Si tratta – ha spiegato la Moscardino – di un progetto utile e necessario, che contribuirà a favorire lo sviluppo e la crescita territoriale del Molise”.
