Concorso alla Regione Molise per 14 posti da funzionario: il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise ha accolto il ricorso presentato da tre ex precari e ha sospeso i provvedimenti impugnati. La trattazione di merito ci sarà, in udienza pubblica, il 10 febbraio 2021. Il ricorso è stato presentato dagli avvocati Fernando Gallone e Iole Urso.
Già quando fu pubblicato il bando, nell’ottobre del 2019, le Rsu uscirono allo scoperto esprimendo le proprie perplessità sulle procedure. Senza considerare il malcontento generale tra i precari storici della Regione e soprattutto quelli della Protezione Civile Regionale.Le Rappresentanze Sindacali Unitarie invitarono la Regione a sospendere o ritirare l’Avviso e a voler valutare le proposte di modifica con l’emanazione di un nuovo bando. Intanto in via Genova erano arrivate migliaia di domande per il concorso oggi sospeso dal Tar.
Ier, lunedì 4 maggio 2020, la decisione del Tribunale Amministrativo Regiuonale che di fatto ha annullato il concorso “rilevato – si legge nella sentenza – che la Regione, dopo aver assunto iniziative volte alla ricognizione del personale precario, ai fini della stabilizzazione prevista dalla Legge Madia, non ha dato seguito a quella procedura e ha deciso di bandire comunque l’avviso pubblico. Di più, rilevato che, negli atti impugnati, la scelta di non avvalersi della stabilizzazione viene motivata facendo riferimento alla circostanza che la retribuzione del personale precario fosse finanziata con fondi europei e che la prestazione lavorative in questione non riguardassero l’esercizio di funzioni ordinamentali dell’Amministrazione regionale.
Per questo i giudici amministrativi, ritenuto che sussista un difetto di motivazione in ordine alla scelta dell’Amministrazione di soddisfare le proprie esigenze assunzionali, attraverso concorso pubblico invece che tramite la procedura di stabilizzazione hanno sospeso le procedure concorsuali, riservandosi di entrare nel merito a febbraio del 2021.
E ora tutti aspettano di vedere se tale pronunciamento, di riflesso, possa avere ripercussioni anche sull’altra procedura concorsuale della Regione Molise, quella riservata ai Dirigenti.