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giovedì, Maggio 2, 2024

Disabilità, Fontana (M5s): “La Regione non nomina i componenti di Commissione. A Termoli centinaia di pratiche inevase”

AttualitàDisabilità, Fontana (M5s): "La Regione non nomina i componenti di Commissione. A Termoli centinaia di pratiche inevase"

Sanità. Il Movimento 5 Stelle interviene con il consigliere regionale Valerio Fontana. In particolare si è soffermato sul tema disabilità. E’ vera e propria emergenza – ha detto perché si tratta, infatti, di evadere pratiche che riguardano misure e interventi assistenziali per persone portatori di handicap o disabili, la non autosufficienza, minorazioni e malattie invalidanti”

Secondo Fontana servono interventi rapidi che però tardano ad arrivare o non possono arrivare, perché, è il suo pensiero, la commissione medica deputata a farlo non è operativa da mesi.

Le Commissioni mediche sanitarie per le disabilità sono decadute a seguito della scadenza dei termini stabiliti dalle delibere di Giunta regionale che le hanno costituite e chi deve provvedere alla nuova nomina è proprio la Giunta regionale. A Termoli – ha sottolineato Fontana – la situazione è estremamente grave: presso questo distretto, la Commissione medica-sanitaria non può neanche operare in regime di ‘prorogatio’ a causa dell’avvenuto pensionamento sia del segretario effettivo che del segretario supplente. Ma non è tutto, perché tale situazione rischia di replicarsi presso altre commissioni sanitarie nel momento in cui dovessero verificarsi circostanze simili.”

Sempre per il consigliere regionale dei 5 Stelle, le ricadute sono molto negative in particolare su chi è colpito da malattie invalidanti, che ancora attende l’accertamento dell’handicap presso i distretti socio – sanitari.

“L’Asrem – ha spiegato ancora Fontana – su richiesta della Regione, avrebbe dovuto individuare una terna di medici specialisti di medicina legale (per le funzioni di Presidente), due terne di medici (di cui una composta da sanitari specializzati in medicina del lavoro) e una terna di operatori sociali oltre ai nominativi del segretario effettivo e supplente. A tal fine, il 28 agosto 2019 – ha puntualizza il portavoce del M5S – l’Azienda Sanitaria ha emanato un avviso pubblico per la nomina delle terne su tutti i distretti socio-sanitari ma, ad oggi, nessun nominativo è stato individuato e intanto le commissioni sono decadute. Si è creata, così, una situazione emergenziale che deve essere affrontata con la massima celerità, soprattutto in considerazione del particolarmente ruolo svolto dalle Commissioni, ovvero accertare handicap e disabilità. E non bastano soluzioni tampone che forse aggravano ancor di più una condizione ormai insostenibile”.

Fontana ha parlato di un copione già letto e ha fatto l’esempio delle commissioni giudicatrici per i concorsi per dirigenti medici, a suo dire tardivamente nominate. Insieme al suo gruppo in Consiglio regionale ha presentato una interpellanza che chiede ai presidenti di Consiglio e Giunta, Salvatore Micone e Donato Toma “se sono a conoscenza dello stato di emergenza creatosi presso il Distretto socio sanitario di Termoli, quali sono e come si intende intervenire al fine di eliminare le cause che hanno impedito all’Asrem di comunicare tempestivamente alla Regione Molise i nominativi degli specialisti per la composizione delle Commissioni di cui trattasi, cosa si intende fare per accelerare e portare a compimento l’iter procedurale di nomina e costruzione delle nuove Commissioni sanitarie e, infine, quando ritengono che potranno essere composte e nominate le Commissioni al fine di superare le emergenze in atto ed evitarne altre future nel caso si verifichino le medesime condizioni in atto presso il distretto socio sanitario di Termoli”.

L’auspicio di Fontana èche la Regione Molise intervenga in maniera tempestiva su una vicenda surreale la quale si protrae da svariati mesi tra l’indifferenza generale di chi governa. “

È compito della politica – ha rimarcato – dare certezze alle centinaia di persone che restano sospese nell’attesa di una risposta e che intanto si vedono negare l’assistenza sanitaria che gli spetta. Non è un mistero che tra queste persone ci sono casi disperati, noi del Movimento 5 Stelle, non intendiamo mollare su quella che reputiamo una battaglia di civiltà prima ancora che di diritti sociali. Resta l’amarissima considerazione di vedere un comparto che – ha concluso Valerio Fontana – affonda sotto il piano economico, disastrato sulla rete ospedaliera, in crisi su quello dell’emergenza – urgenza che oggi diventa ancor più carente sotto l’aspetto socio – assistenziale. Come dire: piove sul bagnato”.

di red 7

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