Di GIOVANNI DI TOTA
A volte il destino disegna strane combinazioni. Quello dei fratelli Di Vico si è intrecciato in due incidenti stradali. Tragici entrambi, ma quello di ieri sera è costato la vita a Gianmarco, rimasto inanimato sull’asfalto dopo lo schianto tra il suo scooterone e una ford Focus, nella zona industriale di Campobasso.
Il fratello maggiore, qualche anno fa, si era salvato da un incidente dal quale non è sopravvissuto un ragazzo rimasto in coma per alcuni anni.
Nella tarda serata di ieri, fatale è stata una carambola tra due auto e lo scooter, sulla quale diranno la parola definitiva le forze dell’ordine che hanno eseguito i rilievi.
Secondo un’ipotesi una precedenza non rispettata, per immettersi dal vialone dove ci sono varie attività commerciali nella traversa che porta al pastificio La Molisana, avrebbe provocato il tamponamento tra una Punto e la Focus, respinta al centro della carreggiata, mentre in quell’istante arrivava lo scooter con a bordo Gianmarco e il suo amico.
Ma una seconda ricostruzione vorrebbe che lo scooter si sarebbe trovato la Focus sulla linea di marcia, mentre l’auto stava immettendosi nella traversa. Dopo l’urto la Ford sarebbe finita sulla Punto.
In ogni caso, l’impatto è stato tremendo e i due ragazzi sono volati via dalla sella. Il passeggero, che pare non avesse il casco, è caduto sulla strada. Per Gianmarco non c’è stato nulla da fare. Il 20enne si è schiantato contro la Focus, sfondando l’auto con il corpo. Qualche minuto dopo sono arrivati il fratello e i genitori. La madre, che lavora in un supermercato della città, ha avuto un malore e i medici del 118 l’hanno dovuta sedare.
In codice rosso, l’altro ragazzo è stato portato al Cardarelli, ma in giornata le sue condizioni sono state giudicate stabili e il 18enne è considerato fuori pericolo. Ha riportato fratture in diverse parti del corpo e un trauma alla testa.
Intanto sui social, tanti i commenti e i messaggi dedicati a Gianmarco. Operaio in una officina di via San Giovanni, era giudicato un simpaticone e un ragazzo dal cuore d’oro. Struggenti i ricordi affidati a chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene e che all’improvviso lo ha visto coperto da un lenzuolo bianco, immobile sull’asfalto. Strappato alla vita da un destino che a volte sembra accanirsi senza una spiegazione logica.
