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domenica, Aprile 28, 2024

Elezioni comunali, a Campobasso presentate le liste tra cambi di casacca e clamorose assenze

AperturaElezioni comunali, a Campobasso presentate le liste tra cambi di casacca e clamorose assenze

Corsi e ricorsi storici: le elezioni del 26 maggio, a Campobasso saranno caratterizzate anche, stavolta, come era successo nel corso delle precedenti amministrative, dal vero e proprio esodo da una coalizione all’altra. Allora dal centrodestra si spostarono quasi in massa al centrosinistra di Battista. Oggi si è verificato l’esatto contrario: dal centrosinistra, tutti o quasi in fuga verso la coalizione opposta della candidata sindaco D’Alessandro. Una fuga che, oltre a diversi consiglieri comunali uscenti, coinvolge anche la Giunta comunale: tre degli otto assessori hanno voltato le spalle al sindaco. In verità uno di essi, Salvatore Colagiovanni si era già tirato fuori dall’esecutivo all’incirca tre mesi fa, quando Battista azzerò la Giunta, chiedendo ai suoi assessori di firmare una sorta di giuramento di fedeltà a lui e alla maggioranza. Colagiovanni in quella occasione disse no, mentre tutti gli altri si schierarono con Battista. La sorpresa, ieri all’atto della presentazione delle liste: gli assessori Massimo Sabusco e Francesco De Bernardo hanno abbandonato la nave, per salire a bordo di un’altra imbarcazione, quella offerta dal centrodestra. Sabusco è infatti candidato nella lista E’ ora, ispirata dall’ex consigliere comunale Nicola Gesualdo e dal governatore Toma, De Bernardo, insieme a Colagiovanni, correrà con i Popolari per l’Italia di Vincenzo Niro.

Il primo cittadino, dal canto suo, ha immediatamente convocato la riunione di Giunta, al termine della quale ha deciso, come era prevedibile, di revocare le deleghe ai due transfughi.

Ma le elezioni di maggio saranno ricordate anche per la clamorosa assenza, tra i candidati, di Francesco Pilone, presente tra i banchi del consiglio comunale da venti anni. Il consigliere di Democrazia popolare era inizialmente addirittura nella rosa dei possibili candidati sindaco del centrodestra. Poi la decisione della coalizione di puntare sulla D’Alessandro, che ha lasciato con l’amaro in bocca lo stesso Pilone che tuttavia era già pronto a scendere in campo con la lista di Fratelli d’Italia. La rinuncia a poche ore dalla presentazione delle liste, dopo aver verificato che non c’erano le condizioni politiche per una sua candidatura.

Ora la campagna elettorale può partire ufficialmente.

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