7.1 C
Campobasso
venerdì, Aprile 26, 2024

FIat: tra Cig ed Ecotassa cresce la preoccupazione. Il sindaco: “Il provvedimento potrà innescare una crisi”

AttualitàFIat: tra Cig ed Ecotassa cresce la preoccupazione. Il sindaco: "Il provvedimento potrà innescare una crisi"

Nuova ondata di cassa integrazione per la Fiat di Termoli. Questa volta lo stop produttivo riguarderà una larga fetta di operai, circa 1.500. Il settore 16 valvole si fermerà dal 25 febbraio al 2 marzo. Stop più lungo invece per il reparto Cambio C520 dal 19 febbraio al 2 marzo. La decisione è arrivata dal comitato esecutivo per fronteggiare “gli effetti della temporanea contrazione delle attività, tenuto conto della transitoria situazione di mercato”. Lo stop produttivo prolungato ha messo in allarme i dipendenti, e preoccupa anche i sindacati, tanto che la Uilm già ha annunciato che il 2019 “sarà segnato da un uso pesante di altra cassa integrazione, ma che potrebbe anche essere l’anno della trasformazione dello stabilimento che si prepara all’arrivo dei nuovi prodotti”. I dubbi però restano e il timore cresce anche per le conseguenze che l’ecotassa voluta dal Governo potrà portare proprio sullo stabilimento Fiat Chrysler Automotive di Termoli, dove si producono diversi motori che sarebbero colpiti dal balzello. Il timore maggiore è che l’Ecotassa rischi di rimettere completamente in discussione gli investimenti previsti per Termoli dall’amministratore delegato Manley, che nello scorso novembre aveva annunciato il nuovo modulo produttivo a Termoli per i motori ibridi. Ora sono crollate tutte le certezze e in azienda l’aria è pesante. Il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca si è detto seriamente preoccupato e quella che poteva essere una tassa anche meritoria per certi aspetti, “in realtà calata al nostro contesto si sta rivelando critica” ha commentato insieme ai consiglieri Salvatore Di Francia e Michele Barile, dipendenti dello stabilimento di Termoli.

I consiglieri hanno confermato la preoccupazione che si vive in azienda. Barile ha spiegato ad esempio che l’ecotassa colpisce alcuni dei motori di grossa cilindrata che si producono per la Giulia e la Stelvio e quindi il 2000T4 e il 3000V6, ma anche il 16 valvove che monta la nuova Tipo. Di Francia ha aggiunto che la Fiat è sempre stata in crescita, ma che se le cose vanno male deciderà spostare altrove gli investimenti. E infatti dai rumors interni sembra che proprio sugli investimenti previsti siano già in programma dei tagli. Una situazione in chiaro scuro intanto allo stabilimento di Termoli, perché se da un lato sia annuncia cassa integrazione, dall’altro si continua ad assumere. Dal primo febbraio infatti verranno stabilizzati 16 contratti in scadenza, che passeranno a tempo indeterminato.

Ultime Notizie